Biadene, allarme pantegane a scuola: «Teniamo a casa i bambini»

Roditori in giardino alle elementari, Contarina ha piazzato le trappole. Le famiglie degli alunni chiedono un intervento radicale: «Bisogna disinfestare»
Borghesi Biadene scuola elementare
Borghesi Biadene scuola elementare

BIADENE. Allarme pantegane nel cortile della scuola elementare di Biadene. Prima lo ha segnalato una insegnante, poi è stata la volta di una mamma a vedere un roditore aggirarsi per il cortile. La scuola ha subito preso provvedimenti contattando Contarina che ha provveduto a installare delle trappole nel cortile, il Comune ha inoltre mandato i suoi tecnici a fare un sopralluogo, ma è diffuso il timore tra i genitori dei bambini per questa presenza dove vanno a fare ricreazione e a coltivare l’orto i loro figli. Una pantegana è stata anche fotografata mentre si aggirava all’interno della recinzione della scuola elementare “Baracca”.

L’intervento

Poloni Montebelluna topo alle scuole elementari
Poloni Montebelluna topo alle scuole elementari


«Appena mi è stata fatta la segnalazione – spiega il dirigente scolastico Mario De Bortoli – ho subito provveduto a interpellare Contarina che ha provveduto a mettere cinque trappole e adesso vedremo gli esiti». Della questione è stato informato anche il Comune, che è intervenuto a supporto della scuola contattando a sua volta Contarina per avere la certezza di un intervento immediato, che è avvenuto già nella mattinata di ieri, dall’altro per verificare la situazione attivando gli uffici ecologia e la polizia locale che si sono recati sul posto per un sopralluogo che, al momento, non ha evidenziato alcuna presenza. Il personale di Contarina ha assicurato che a distanza di due giorni dal posizionamento, verrà effettuata l’opportuna verifica sull’esito della cattura. Ma fino a ieri sera nessuna pantegana era finita in una delle cinque trappole a forma di scatola messe in vari punti della recinzione e i genitori non sono per niente tranquilli, tanto che qualcuno paventa di non portare i figli a scuola finché non ci sarà la certezza che non ci sono più pantegane che si aggirano per il cortile della scuola. Non si tratta infatti di piccoli topolini, ma di grosse pantegane.

La scuola

La scuola elementare si trova lungo via Anassillide, alle spalle stanno realizzando un parcheggio, un po’ più a nord ci sono il canale del Brentella e il Montello. Una scuola destinata a essere chiusa non appena sarà costruita la nuova scuola al campo sportivo, ma intanto i ragazzini vanno a scuola lì. «Hanno messo sì le trappole, ma lì vanno a scuola dei ragazzini dai sei ai dieci anni che magari incuriositi mettono le mani dappertutto e non credo che tali trappole siano la soluzione migliore – dice Michele Robazza, che alla scuola elementare di Biadene ha una nipotina – se si vuole risolvere drasticamente la situazione bisognerebbe chiudere per un paio di giorni la scuola per procedere a una disinfestazione radicale. Non dimentichiamo che i topi sono portatori di leptospirosi e se i ragazzini mettono le mani sulla terra dove ha urinato una pantegana e hanno un taglietto a un dito rischiano di prendersi la malattia. L’eliminazione di questi roditori va fatta con sistemi diversi dalle trappole». —




 

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