Bet “caccia” il segretario dopo soli 5 mesi

Il segretario viene defenestrato dopo solamente cinque mesi. Ufficialmente per ragioni economiche, ma il massimo dirigente del Comune di Codognè, attraverso una lunga lettera, spiega in dettaglio le ragioni delle incomprensioni con l'amministrazione comunale. «Ho sempre dimostrato la mia professionalità, il compito della sottoscritta e dei dipendenti che comportano funzioni di responsabilità è quello senza dubbio di supportare le amministrazioni che hanno un programma da realizzare, ma nel rispetto dei ruoli innanzitutto, e delle regole», ha scritto la dottoressa Antonella Viviani, che lo scorso settembre era diventata segretario generale a Codognè. Nei giorni scorsi la maggioranza ha votato compatta in consiglio comunale, per lo scioglimento della convenzione di segreteria con il Comune di Ponzano Veneto e quindi per la sostituzione del massimo dirigente. La vicenda legata alla ristrutturazione dell'ex caserma è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il sindaco Roberto Bet aveva comunicato a gennaio al suo collega di Ponzano la volontà di sciogliere la convenzione. Da quanto emerso, oltre ai motivi di ordine economico esisteva il «mancato il supporto giuridico» nella vicenda dell'ex caserma, dove dovrebbe trovare spazio una casa di riposo. Il primo cittadino di Codognè aveva chiesto al segretario un parere scritto, per sostenere la posizione del Comune nel domandare la proroga nell'inizio dell'opera. I lavori dovevano partire entro il 2014, altrimenti la Conferenza dei sindaci dell'Ulss poteva scegliere un'altra destinazione. Il segretario aveva stabilito che, secondo le norme, poteva essere chiesta una proroga di 9 mesi, mentre «il sindaco invece evidenziava la necessità che il segretario nel suo parere avrebbe dovuto scrivere che il Comune vantava il diritto di una proroga di un anno», scrive la dottoressa Viviani. Le posizioni non si sono conciliate e quindi adesso il Comune di Codognè ha deciso di trovare un altro dirigente. Il consiglio comunale il sindaco Bet ha ribadito come la scelta sia stata fatta per ragioni economiche, non mettendo il dubbio la professionalità del segretario. (di.b.)
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