Bernardi chiude anche a Oderzo

ODERZO. Per i 50 dipendenti dei 17 negozi rimasti in capo al gruppo Bernardi si prospetta il ricorso a un anno di cassa integrazione straordinaria per cessazione d’attività. Tra i 17 negozi ci sono...

ODERZO. Per i 50 dipendenti dei 17 negozi rimasti in capo al gruppo Bernardi si prospetta il ricorso a un anno di cassa integrazione straordinaria per cessazione d’attività. Tra i 17 negozi ci sono anche i due trevigiani di Oderzo e Crocetta. Senza merce ormai da settimane, i punti vendita sarebbero ormai condannati alla chiusura. La situazione di difficoltà attraversata dal gruppo di Ronchis è stata nuovamente esaminata in Regione Friuli durante un incontro tra l’assessore al lavoro, Angela Brandi, la proprietà del gruppo di Ronchis, i sindacalisti di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, oltre al gruppo Coin, che dall’anno scorso è il principale interlocutore di Bernardi sul fronte delle forniture. «Coin» ha spiegato a margine del vertice Francesco Buonopane (Filcams) «ha chiarito che non intende riprendere la fornitura della merce, ma ha anche confermato l’interesse per l’affitto di 6, forse 7 negozi Bernardi, operazione rispetto alla quale ha detto però di volerci veder chiaro, sciogliendo le riserve a fine mese».(cl.st.)

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