Barbisan (Lega): «Parco giochi e discarica»
«Il parco giochi nella zona di nuova urbanizzazione di Santa Maria sul Sile è ridotto a un immondezzaio, ormai la situazione è cronica».
A lanciare l’accusa è Riccardo Barbisan, consigliere comunale della Lega a palazzo dei Trecento, che rilancia: «I bambini, al parco in questione, giocano in mezzo ai rifiuti come se fossimo a latitudini africane: bottiglie, sigarette, sacchetti, bicchieri di plastica, cartoni, lattine giornali. C’è di tutto in un parco che conta 9 giochi per bambini, una decina di panchine e dove si riversano, o si vorrebbero riversare, molti residenti per trovare un po’ di tranquillità. Non si possono vedere i bambini rimestare tra le immondizie», insiste Barbisan, «l’inciviltà di qualcuno e la ormai assodata incapacità del Comune e di Contarina fanno il resto. Qualcuno dice che Treviso è più pulita ora? Si tratta di qualcuno che è uscito di casa per la prima volta oggi o che è in totale malafede. Per sollevare la situazione basterebbe che il Comune si interessasse per lo spostamento dei cestini al fine di disporli in modo più razionale, per esempio mettendone uno vicino all’area picnic che è ridotta a un letamaio. Il cestino più prossimo alle giostrine dei bambini ovviamente è traboccante di rifiuti».
Le amare conclusioni del leghista Barbisan: «I quartieri del capoluogo sono lasciati a loro stessi e Santa Maria sul Sile ne è un esempio lampante. Ma si sa: per gli attuali amministratori di Treviso se non abiti in un palazzetto terra-cielo in centro non sei nessuno. I trevigiani però meritano di meglio. Meritano un città più pulita ma anche più sicura». Non resta che attendere l’eco-pattuglione messo in campo da Contarina, che dalla prossima settimana batterà a tappeto il capoluogo per bonificarlo dai rifiuti abbandonati. (a.z.)
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