Bancomat esplosi a Treviso, i banditi fuggono con i soldi segnati

PONTE DI PIAVE. Torna in azione la banda del bancomat. Alle 3.30 di sabato mattina un’esplosione fortissima ha svegliato la gran parte dei residenti nel centro storico di Ponte di Piave. Una banda di delinquenti aveva fatto esplodere il bancomat della filiale della Banca Popolare di Vicenza, che si trova nella centralissima via Roma, a due passi dal municipio, proprio a confine tra le piazze Garibaldi e Marco Polo. I banditi sono riusciti ad impossessarsi di diverse migliaia di euro, circa 35.000, ma probabilmente non se ne faranno niente perché la maggior parte delle banconote dovrebbe essere stata macchiata da inchiostro indelebile e non è, quindi, spendibile.
Sembra che la banda che ha operato a Ponte di Piave sia la stessa che un paio di ore prima aveva fatto saltare un bancomat a Roncade, uno a Casale sul Sile e, prima ancora, a Vigonza. Un'autovettura Alfa Giulia, che era stata rubata lunedì venerdì mattina da un concessionario di Pordenone, è stata data alle fiamme nelle campagne vicino a Caorle non molti minuti dopo e si ritiene possa essere stato quello il mezzo con il quale sono fuggiti i banditi. Il sospetto è che dietro a questi colpi ci possa essere qualcuno della banda che utilizzava la marmotta.
Come si accennava, il botto fortissimo ha svegliato, in piena notte, centinaia e centinaia di residenti. Molti di loro si erano coricati a tarda sera dopo aver partecipato alla affollatissima “via crucis” che era transitata proprio davanti alla filiale della Banca Popolare di Vicenza. In molti hanno pensato ad un botto provocato da un incidente stradale e si sono affacciati alle finestre; appena il tempo per sentire una macchina che si allontanava sgommando.

Sul posto, poco dopo, sono arrivati i Carabinieri della stazione di Ponte di Piave e le guardie giurate dei Rangers Vigilanza di Vacil di Breda. L'esplosione ha fatto saltare di netto il bancomat, che è ricaduto nell'antistante porticato, ad un paio di metri di distanza, ma sembra che fortunatamente non si lamentino danni alla struttura del condominio che ospita, oltre ai locali dell'istituto di credito, anche molte famiglie. Indenni anche le vetrate della confinate filiale della banca di Monastier e del Sile, oltre che dello storico negozio “Pedron” che si trova nel lato opposto della strada.
Ieri mattina, nel centro di Ponte di Piave, si è tenuto regolarmente il tradizionale mercato settimanale ed erano tantissime le persone che si soffermavano nei pressi della filiale dove erano ancora presenti carabinieri e vigilantes.
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