Bancarotta, Fabbian resta ai domiciliari

RESANA.
Roberto Fabbian, l’imprenditore finito in manette per una bancarotta fraudolenta da 10 milioni di euro ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia l’uomo (rappresentato dagli avvocati Valentino Busnardo e Anna Maria Muraro) non ha risposto alle domande del giudice: nei suoi confronti è stata mantenuta la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Le manette ai polsi dell’imprenditore edile, 51 anni di Castello di Godego, sono scattate a seguito delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza nei confronti di due imprese edili trevigiane, fallite nel corso del 2014 ed entrambe riconducibili al medesimo amministratore, Fabbian appunto. Titolare della "FR Euro Noleggi Srl" di Castelminio, è accusato di aver depauperato un patrimonio societario di oltre 9,4 milioni di euro attraverso la sistematica distruzione e l'occultamento delle contabilità societarie e il mancato deposito dei bilanci e delle dichiarazioni dei redditi a partire dal 2009.
Era stato lo stesso Fabbian a ammettere che le contabilità aziendali, come ammesso dall'indagato agli organi della Procedura fallimentare, erano state istituite ma poi smarrite in circostanze inverosimili e poco credibili. Gli inquirenti ritengono che l’imprenditore abbia operato sistematicamente per svuotare le società da lui amministrate e, nelle ultime annualità, si sia sottratto a tutti gli adempimenti impositivi ed al versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali degli oltre 20 dipendenti. Le Fiamme Gialle hanno messo fine all’attività illecita dell’uomo. L'imprenditore, dopo il fallimento della sua ditta individuale nel 2010, aveva portato al crack nel febbraio 2014 anche la sua azienda, la Euro Noleggi srl che contava ben 20 dipendenti. A pesare sui bilanci delle società di Fabbian è stata anche la pesante crisi economica che ha colpito il settore dell'edilizia negli ultimi anni. L'imprenditore non è più riuscito a saldare i suoi conti, tanto che aveva un debito con i fornitori per 9,4 milioni di euro e aveva iscrizioni a ruolo per oltre 2 milioni di euro. Nei confronti di Fabbian le accuse sono di bancarotta fraudolenta, patrimoniale e documentale e appropriazione indebita.
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