Bancarotta Articarta Titolare condannato a due anni e mezzo

QUINTO. Due anni e mezzo di condanna per bancarotta fraudolenta della società Articarta di Quinto. Domenico de Stefano, 48 anni, è stato condannato ieri dal collegio dei giudici del Tribunale di Treviso. Il pubblico ministero aveva chiesto una pena pari a tre anni e mezzo. L’avvocato difensore di De Stefano, Andrea Zambon, ha già annunciato l’intenzione di presentare ricorso in appello contro la sentenza di condanna che è stata emessa ieri. Secondo l’accusa e secondo quanto accertato dal collegio giudicante, De Stefano avrebbe messo in atto una distrazione di beni strumentali dell’azienda Articarta Group Srl, con sede a Quinto in via Enrico Mattei. L’azienda è stata dichiarata fallita dal Tribunale civile di Treviso il 20 febbraio del 2008. De Stefano, però, avrebbe di fatto proseguito l’attività con una nuova società, la “Face to face”, sottranedo e utilizzando beni strumentali della Articarta (persino carta intestata), e con lo stesso portafoglio clienti. L’accusa formulata a De Stefano era di bancarotta fraudolenta aggravata.

Con la crisi economica aumentano sempre di più i casi di fallimenti, e sempre più spesso la coda penale porta a pesanti condanne. Nei giorni scorsi era stato condannato a tre anni di reclusione l’immobiliarista Roberto Marchitelli, quarantenne titolare della “Nuova immobiliare” di Conegliano, accusato del reato di bancarotta fraudolenta e documentale: secondo le accuse, oltre a non aver tenuto correttamente le scritture contabili rendendo pressoché impossibile la ricostruzione del patrimonio, avrebbe fatto sparire più di 600 mila euro dalle casse della società “Costruzioni Antiga srl” dichiarata fallita nel 2007.