Ballerina di lap dance ubriaca in Porsche Perde auto e patente

Avvenente 23enne fermata dai carabinieri a San Biagio Documenti di guida ritirati anche a Monastier e Visnadello
Di Federico De Wolanski

MONASTIER. Ventitre anni, avvenente, appariscente e con oltre 200 cavalli sotto il sedile, cavalli targati Porsche che la ragazza si era permessa solo grazie al lavoro di lap dancer in uno dei locali della Marca. A intercettarla sono stati i carabinieri di San Biagio di Callalta durante uno dei vari controlli effettuati lungo la Postumia lunedì notte. Erano le 3.40 quando i militari hanno sentito il rombo del Porsche Boxter rompere il silenzio della nottata. L’auto procedeva senza troppo spingere sull’acceleratore, ma con andatura sportiva. Davanti alla paletta l’auto ha diligentemente accostato a destra e quando gli agenti si sono avvicinati alla portiera del conducente, dietro il finestrino che si abbassava è apparso il volto truccato della ragazza. Abiti succinti, profilo attraente, la giovane ha dato patente e libretto di guida, quando i carabinieri l’hanno invitata a scendere, però, è stata titubante. Già sospettosi per aver visto che l’auto era intestata a lei, gli agenti hanno sollevato il sopracciglio quando la ragazza ha ammesso «Ho appena finito di lavorare» ha detto ai carabinieri. Dove? «Nel locale di Lap Dance». La ragazza ha soffiato nel tester chiamato a verificare lo stato di alterazione, e la macchina non ha lasciato dubbi. La giovane ballerina guidava con un tasso alcolico superiore alla norma. Non tanto per la verità, ma quanto bastava per far scattare la sospensione immediata della patente. Addio al titolo di guida e addio macchina, almeno per un po’.

Ma la giovane ballerina sexy non è stata che una delle vittime della nottata di controlli del carabinieri. Durante i pattugliamenti sono stati infatti fermati un 52enne di Ponte di Piave, pizzicato a Monastier alla guida dell’auto con un grado alcolico di 1,51 (addio patente e auto), e un ivoriano di 28 anni che sabato scorso, alle 4 del mattino, è volato nel fosso con la sua macchina perché completamente ubriaco. Guidava l’auto con un tasso alcolico tre volte superiore al massimo consentito. L’incidente è avvenuto a Visnadello di Spresiano, dove sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso