Bacio alla parrucchiera nessuna violenza sessuale condannato per molestie

castelfranco

Il reato di violenza sessuale è stato derubricato in molestie e alla fine la condanna è stata di 300 euro di ammenda. Si è conclusa così la vicenda processuale che vedeva un rappresentante di prodotti per acconciatori di circa 35 anni, residente in provincia di Treviso (difeso dall’avvocato Simone Guglielmin), accusato di aver tentato di baciare una giovane parrucchiera di cui s’era invaghito nello sgabuzzino del negozio, situato nella zona tra la Castellana e il Montebellunese.

La denuncia innescata dalla parrucchiera avvenne all’indomani del fatto. Era il 29 settembre del 2019 quando il rappresentante di prodotti per acconciatori, approfittando del momento, avvicinò nello sgabuzzino la giovane parrucchiera.

Stando a quanto gli contestava il pubblico ministero Daniela Brunetti, dopo averle rivolto pesanti apprezzamenti a sfondo sessuale, il rappresentante avrebbe tentato di baciare la parrucchiera. Al rifiuto della donna, l’imputato l’avrebbe afferrata per la testa, cercando inutilmente di baciarla.

La parrucchiera, scossa, all’indomani del fatto s’è presentata nella caserma dei carabinieri di Castelfranco per denunciare il 35enne. Un’accusa pesantissima per la quale il giovane rischiava diversi anni di galera.

Ieri mattina, davanti al giudice delle udienze preliminari Marco Biagetti, la discussione del processo in rito abbreviato, doppo che nelle precedenti udienze era stata effettuata l’audizione dell’imputato che avrebbe parlato di reciprocità di simpatie respingendo fermamente l’accusa di averla tentata di baciare contro la sua volontà: «Fu lei a darmi un bacio sulla guancia» e anche un confronto all’americana in aula.

A rappresentare la parrucchiera è l’avvocato Jenny Lopresti, che ha chiesto un adeguato risarcimento dei danni morali per la sua assistita. Il pm Brunetti aveva chiesto la condanna a 5 mesi e 10 giorni. Ma la difesa, che comunque ricorrerà in appello, è riuscita ad evitare una condana per un reato grave come la violenza sessuale. —

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