Baby gang distrugge l’insegna turistica di Follina, gli studenti delle medie la riparano
Non sono ancora stati identificati i cinque teppisti minorenni autori di una lunga serie di atti vandalici in paese. Intanto però gli studenti danno il buon esempio

FOLLINA. L’installazione turistica di Follina, che poco più di una settimana fa era stata abbattuta da cinque baby vandali, è stata ripristinata. Sono stati i ragazzi dell’istituto comprensivo Fogazzaro di Follina a intervenire a supporto del Comune nell’intervento di riparazione, spronati e coinvolti dalla professoressa di educazione civica Gabriella Geronazzo e dal preside.
Pochi giorni fa, dunque, cinque teppisti minorenni erano stati visti prendere a calci e pugni il cartello turistico posto sulla Fiadora e buttare giù dal ponte sulla Marcita le fioriere. «Spero che si rendano conto di quanto hanno fatto e cambino, perché qui la misura è colma» aveva commentato Luca Zanta, vicesindaco di Follina. I responsabili sono stati individuati (ma non ancora identificati uno per uno) come cinque minorenni, tutti di Follina, gli stessi che avevano rotto gli addobbi per il mercatino e che più recentemente avevano addirittura aggredito una persona. I blitz di questa baby gang stanno diventando un problema per il paese. Tanto che il vicesindaco aveva rincarato la dose: «Devono smetterla, non è possibile che cinque ragazzini facciano tutto questo. Non hanno rispetto dei volontari che si prendono cura dei sentieri, né dei follinesi. Sono allibito: se questi hanno tutto il tempo per stare in giro fuori casa e fare tutti questi danni, che educazione hanno ricevuto e dove sono i loro genitori?».
Non sono ancora stati presi provvedimenti per i responsabili, cosa che il Comune si impegnerà a fare a breve termine quando sarà chiara l’identità di tutti i baby teppisti, i quali, spiega Mario Collet, sindaco di Follina, «purtroppo non sono ancora stati precisamente identificati». Da una parte giovani che delinquono, dall’altra ragazzi che si danno da fare. Il vicesindaco ha voluto ringraziare pubblicamente i ragazzi dell’istituto comprensivo che, riparando l’insegna turistica, sono scesi in campo per la propria città. «Un gesto dal significato molto importante. L’amore per il territorio, ed il rispetto per gli altri, è nel cuore dei giovani che saranno il futuro di Follina» conclude il vicesindaco Luca Zanta.
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