Azione Cattolica di Treviso, 6.500 iscritti in 129 parrocchie. Eletto il nuovo consiglio

L’assemblea diocesana ha designato il gruppo dirigente per il triennio. L’invito del vescovo: «Spendendosi per il bene comune e la vita democratica»

Il nuovo consiglio diocesano dell'Azione Cattolica
Il nuovo consiglio diocesano dell'Azione Cattolica

Domenica 3 marzo, a Paderno di Ponzano, l'assemblea elettiva diocesana dell’Azione
cattolica di Treviso
 ha scelto i nuovi consiglieri diocesani per il prossimo triennio. Alla messa
presieduta dal vescovo, Michele Tomasi, e concelebrata dall'assistente unitario dell’associazione, don Giancarlo Pivato, è seguita l'assemblea con 300 delegati, presieduta da Bruno Desidera, già presidente diocesano, durante la quale è stato illustrato il documento programmatico e sono stati presentati i candidati consiglieri.

Una realtà in buona salute, l’Ac diocesana di Treviso, che è presente in 129 parrocchie e conta
circa 6.500 iscritti
, la realtà più numerosa d’Italia, in recupero dopo la pandemia.
«I numeri sono importanti, perché ad ogni numero corrisponde una persona, giovane o anziana, che cerca un percorso per la propria maturazione, per crescere nella fede, per un sostegno nelle difficoltà; che chiede occasioni di confronto anche sui temi che interpellano l’attuale società», ha sottolineato la presidente uscente, Ornella Vanzella, nella sua relazione.

Presenti alla giornata anche gli ex presidenti Stefano Zoccarato, Paolo Criveller, Umberto De
Conto, Clelia Baldissera, Dino Boffo. Sono stati ricordati, inoltre, i presidenti mancati nel tempo, in particolare Luigi Zoccarato, morto lo scorso anno. Hanno portato il loro saluto Paola Fratini per la presidenza nazionale e Filippo Doni e Alessandra Piva per la delegazione regionale.

Dall’invito di Papa Francesco a essere “impastati come lievito nel mondo”, è stato scelto il titolo
dell’assemblea che dice la tensione degli aderenti a formarsi per essere presenti da cristiani nei vari luoghi di vita, prima di tutto in famiglia e nella comunità cristiana, palestre per esercitare, poi, in ogni ambiente della comunità civile - la scuola, il lavoro, l’economia, la politica -, la ricerca di ciò che unisce e che costruisce il bene comune.

E l’invito a partecipare in modo diretto alla vita della Chiesa, in parrocchia e in diocesi, e alla vita della società è venuto soprattutto dal vescovo Tomasi, che nel suo intervento ha affidato ai laici e alle laiche di Ac, giovani e adulti, quattro consegne: vivere volentieri l’avventura nell’associazione; partecipare alla vita associativa mettendosi a disposizione; assumersi responsabilità, dispiegando la propria creatività, in un servizio concreto al bene comune, alla vita democratica, per una cultura del dialogo e della pace; infine, l’invito a fidarsi di Gesù Crocifisso e Risorto. Infine, la gratitudine: “Ringrazio il Signore perché ci siete, perché vi mettete a disposizione, perché gioite nell’essere suoi discepoli”.
Dopo le votazioni e il pranzo insieme, sono stati proclamati gli eletti al Consiglio diocesano; sarà quest’ultimo a indicare al Vescovo la terna di nomi da cui sarà nominato il presidente per i
prossimi tre anni.

I componenti del nuovo Consiglio diocesano: Matteo Campagnolo, Sabrina Spitaleri, Marta Bontempelli, Alice Gardin, Rino Graziani, Lisa Zamperoni, Matteo Filippetto (settore Adulti); Chiara Pellizzari, Massimiliano Agostini, Francesco Canil, Angelica Marconato, Simone Toffolo, Giosué Borsato (settore Giovani); Chiara Franzin, Rima Mazzon, Gregorio Favaro, Damiano Cecconi, Andrea Signor, Silvia Pasqualin, Vittoria Favretto, Gianfranco Berton (Ragazzi – articolazione Acr).

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