Autopsia sul corpo di Bragaggia, slittano i funerali
Sarà disposta l’autopsia sul corpo di Massimo Bragaggia, lo sfortunato cinquantenne, fondatore del Treviso Comic Book Festival e titolare della fumetteria “La Tarantola”, morto venerdì mattina in...

Sarà disposta l’autopsia sul corpo di Massimo Bragaggia, lo sfortunato cinquantenne, fondatore del Treviso Comic Book Festival e titolare della fumetteria “La Tarantola”, morto venerdì mattina in cimitero a San Lazzaro mentre si apprestava a pregare sulla tomba del padre. Nessun dubbio sulle cause naturali del decesso, ma - dato che l’uomo è stato trovato già privo di vita dai passanti, e non ci sono testimoni di quanto accaduto - l’esame autoptico servirà comunque a fare luce sul malore che lo ha strappato all’affetto dei tanti che lo conoscevano, e che non erano a conoscenza di suoi problemi di salute. Per questo motivo la data dei funerali (che si terranno probabilmente a Casale, dove risiedeva l’uomo) non è ancora stata fissata.
Grande il cordoglio in città per la scomparsa di uno dei protagonisti della vita culturale e sociale. Il messaggio più toccante arriva dai compagni del Comic Book Festival, la squadra di cui era il capitano: «Il Tcbf ha perso il suo perno, il suo mentore, il suo propulsore di energia positiva, il suo cuore sereno e il suo vero fondatore» hanno scritto gli organizzatori. «Abbiamo perso un grande uomo e un grande amico. Massimo Bragaggia ci ha lasciati e lascia un vuoto difficile da colmare e accettare. Ci stringiamo tutti assieme per affrontare questo immenso lutto ed esprimiamo massimo cordoglio alla famiglia e a tutti quanti hanno conosciuto il presidente dell’Associazione Fumetti in Treviso e del Treviso Comic Book Festival. Senza di lui, 15 anni di storia del TCBF non esisterebbero. Grazie Massimo, immensa fonte di positività, di proposte, di energia. Te ne vai come il Cavaliere Oscuro che tanto ti era caro». Bragaggia era anche uno dei più importanti collezionisti italiani di fumetti.
(a.d.p.)
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