Auto travolge ciclista e lo trascina nel fosso. Il ferito soccorso dagli abitanti della zona

CARBONERA. È stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Ca’ Foncello un 43enne di Treviso, Federico T., che è stato travolto da un’auto mentre percorreva in sella alla sua bicicletta una strada di campagna a Pezzan di Carbonera. L’uomo, trascinato nel fossato dall’automobile investitrice, è rimasto incastrato con le gambe sotto la macchina. Alcuni residenti del posto hanno a forza sollevato la fiancata della macchina, grazie anche ad una sbarra di ferro, per disincastrare le gambe del giovane ferito.
l’incidente
L’incidente è avvenuto poco prima di mezzogiorno, sulla Provinciale 21, la strada che collega Pezzan a Treviso. Stando a quanto s’è appreso, un’Opel Astra bianca, condotta da un 31enne di Silea, mentre percorreva via Ospedale Provinciale in direzione di Pezzan, all’improvviso ha perso il controllo del mezzo, andando prima a sbattere contro un ponticello di cemento d’ingresso ad una proprietà privata, e poi contro un’Audi bianca che proveniva dalla direzione opposta. Nell’impatto, l’Opel è praticamente decollata, andando con le ruote sopra il tettuccio dell’Audi, per poi ribaltarsi più volte prima di finire nel fossato e travolgere il ciclista che sfortunatamente si trovava lì in quel momento.
i soccorsi
La situazione è apparsa subito molto grave. Il 43enne è infatti rimasto con le gambe incastrate sotto l’Opel investitrice.
Mentre alcuni residenti, subito accorsi sul posto, lanciavano l’allarme alla centrale operativa di Treviso emergenza per richiedere l’intervento di un medico e dell’ambulanza, altri si sono precipitati nel fossato per cercare di aiutare il ciclista.
Tra questi c’è anche Domenico De Marchi, che abita proprio a due passi del punto dove s’è verificato l’incidente.
il testimone
Momenti concitati quelli dei soccorsi: «Il ciclista era rimasto con le gambe sotto la macchina - racconta De Marchi - e con l’aiuto di tutti siamo riuscito a fare leva con un ferro per sollevare la macchina quel tanto che è bastato per liberare le gambe dal peso della macchina che lo stava schiacciando. Abbiamo utilizzato dei ferri che ho portato da casa. Fortunatamente i soccorritori del 118 sono arrivati subito e a quel punto abbiamo lasciato loro spazio. L’uomo ferito non ha mai perso conoscenza. Era vigile e parlava, chiaramente si lamentava per il dolore provocato dall’investimento».
Molti residenti della zona si sono lamentati per il fatto che in quella strada lunga e stretta le macchine sfreccino a velocità troppo elevata con un alto rischio di incidenti. «Bisogna fare qualcosa - ha detto un residente di via Ospedale Provinciale - altrimenti prima o poi ci scappa anche il morto».
il ricovero
Nel frattempo i soccorritori, dopo aver stabilizzato il ferito in una barella, l’hanno trasportato all’ospedale in ambulanza. Le sue condizioni sono serie a causa del politrauma riportato nell’incidente ma non è in pericolo di vita. Ora è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Sul luogo dell’incidente, per i rilievi di legge, sono intervenuti gli agenti della polizia locale intercomunale, coordinati dal comandante Riccardo Sutto. Da stabilire la velocità con la quale viaggiava la Opel che ha provocato l’investimento.
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