«Attivo e generoso: se n’è andato un amico»

PAESE. Non c’è azienda agricola che non conoscesse Flavio Bortolato, «perché era uno che lavorava con passione e con grande rispetto di chi tutti i giorni stava nei campi», lo ricorda Valerio Nadal, presidente del Coditv. Con lui Nadal ha condiviso ore di riunioni, migliaia di telefonate, discussioni, incontri con gli agricoltori e conferenze, ma con il tempo ha condiviso anche un’amicizia. «Era una persona trasparente e onesta, anche per questo piaceva a tutti. Amava molto il suo lavoro. Diceva sempre che “l’entusiasmo del fare è la soddisfazione dell’aver fatto”. Tutto ciò che faceva lo decideva dopo aver consultato le aziende agricole e con me è riusciti a dare un grande slancio al consorzio», ha proseguito Nadal. Tutto il mondo dell’agricoltura giovedì si è idealmente fermato per il lutto che lo ha colpito. «Aveva due grandi passioni», aggiunge il presidente di Coditv, «il lavoro che faceva e la montagna. Era uno che non guardava gli orari e quando finiva pensava già a cosa avrebbe fatto il giorno dopo. Della montagna era un grandissimo conoscitore. Quando andavo a fare una passeggiata nel fine settimana, non vedevo l’ora di incontrarlo il lunedì per raccontargli che rifugio avevo scoperto e che luoghi avevo visitato. Ma lui li conosceva sempre tutti, poteva dirti a memoria anche l’altitudine a cui si trovava il rifugio». Tutte le persone vicine al direttore sono rimaste sconvolte dalla scomparsa improvvisa. Era infatti perfettamente in forma, solo lo scorso anno si era sottoposto a un check up completo, che aveva confermato come fosse in salute. «Non fumava, mangiava sempre sano. Se n’è andato così, non riesco ancora a crederci», conclude Nadal. Anche dal vicepresidente di Coldiretti Fulvio Brunetta ieri sono arrivate parole di cordoglio per la scomparsa del direttore del consorzio. «Nei miei 8 anni di presidenza ho spesso collaborato con lui. Una grande persona», ha detto. (f.c.)
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