Aton si fa bella per la Borsa Nuove assunzioni e commesse

villorba. «Oggi diamo per scontato avere l’informatica tra le mani con uno smartphone o un altro dispositivo, noi abbiamo iniziato a farlo trent’anni fa» scherza Giovanni Bonamigo, Marketing&Innovation Director di Aton. La società nata a Villorba dall’intuizione di Giorgio De Nardi oggi ha ancora il quartier generale nella Marca e il fondatore al timone, ma di strada da allora ne ha fatta parecchia, tanto che celebra in questi giorni un anno e mezzo di programma Elite, percorso studiato da Borsa Italiana per un (eventuale, non necessario) prossimo sbarco sul mercato dei capitali.
Per l’occasione Aton si sta facendo trovare pronta, con un “mood” più da silicon valley americana che da pmi di provincia trevigiana: età media molto bassa (dai 25 ai 45 anni), addetti reclutati anche sui social dove la vita aziendale è raccontata più nella logica del “gruppo” che dell’impresa, attenzione all’ambiente - naturale e di lavoro. Nelle scorse settimane una app mobile intelligente, ideata per portare la gestione delle attività di negozio in mano all’operatore direttamente in corsia, è stata adottata da Aspiag Service, concessionaria dei marchi Despar, Eurospar, Interspar nel Nordest ed Emilia-Romagna, grazie alla collaborazione con Aton. «Stiamo rivoluzionando il mondo dell’informatica dentro i supermercati» continua Bonamigo, «vogliamo che gli addetti possano tenere tutto il negozio nelle loro mani, gestendo da un dispositivo tutto ciò che in un negozio viene movimentato. Non si tratta del solo “bar code” ma di applicazioni e soluzioni informatiche molto specifiche». Oggi in Aton lavorano 150 persone (“Atonpeople” per il lessico aziendale), con una crescita media del 10 per cento l’anno. Il fatturato ha raggiunto quota 15 milioni, con un tasso medio di crescita del 7 per cento negli ultimi anni (un altro 7 per cento è la quota dedicata agli investimenti in ricerca e sviluppo). Il quartier generale ha le radici ben salde nella Marca, tanto che l’azienda ha scelto di investire ancora nella sede attuale: «Stiamo progettando il rifacimento di una parte degli uffici - conclude Bonamigo - e abbiamo acquisito nuove aree nello stesso stabile. Vogliamo creare occupazione sul territorio: i clienti sono internazionali, ma l’anima resterà a Nordest». —
A.D.P.
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