Assistenza neuropsichiatrica Nuovo servizio per i bambini

Grazie a un generoso contributo di oltre 450 mila euro l’azienda sanitaria trevigiana avvia il “Servizio di assistenza neuropsichiatrica”, progetto pilota per affrontare al meglio le patologie...

Grazie a un generoso contributo di oltre 450 mila euro l’azienda sanitaria trevigiana avvia il “Servizio di assistenza neuropsichiatrica”, progetto pilota per affrontare al meglio le patologie neurologiche in età pediatrica. L’iniziativa a beneficio dei piccoli pazienti verrà avviata grazie all'investimento di 384 mila euro dell’associazione “Per Mio Figlio”, fondata nel 1997 da un gruppo di imprenditori trevigiani solidali ai bisogni dei bimbi ospedalizzati. All'importante somma elargita dalla onlus si aggiungono altri 70 mila euro frutto della generosità della signora Agnese Rossi, recentemente scomparsa. La benefattrice ha infatti lasciato in eredità all’associazione “Per Mio Figlio” un immobile, il cui ricavato della vendita sosterrà il “Servizio di assistenza neuropsichiatrica” strutturato all’interno del dipartimento Materno Infantile del Ca’ Foncello. Il progetto sperimentale prevede la nascita di una équipe multispecialistica formata da neuropsichiatra infantile, uno psicologo clinico e un neuropsicologo. Il team di esperti darà una risposta personalizzata ai baby pazienti in ambito neuropsichiatrico, rafforzando l’attività clinica sotto la guida del dottor Mario Bisetto. Nel campo della neuropsichiatria infantile ogni anno a Treviso vengono eseguite 120 consulenze, prevalentemente per la pediatria e il pronto soccorso. Il follow up neonatale segue circa 200 piccoli pazienti a cui si aggiungono 30 consulenze in patologia neonatale e ostetricia. L’ambulatorio di neurologia pediatrica ha in carico circa 300 pazienti mentre la chirurgia pediatrica ha circa 100 casi in follow up. «Garantire un’adeguata assistenza in ambito neuropsichiatrico e psicologico nelle varie unità del dipartimento materno infantile è fondamentale verso i piccoli pazienti e verso i familiari», sottolinea Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl 2 che ieri ha presentato il progetto insieme a Dionisio Archiutti, vicepresidente dell'associazione Per Mio Figlio, e al dottor Stefano Martelossi, primario della pediatria e responsabile scientifico dell'associazione. «Ringraziamo con entusiasmo l’associazione Per Mio Figlio che continua indefessa e generosa a operare al nostro fianco, catalizzando risorse umane e finanziarie non indifferenti», conclude il Benazzi, «un grazie dal più profondo del cuore va alla cara signora Agnese Rossi che ha voluto ricordarsi dei nostri pazienti più giovani. Il suo nome e il suo ricordo saranno sempre vivi in ogni attenzione dei nostri operatori che servirà a rendere più umana la degenza e il percorso clinico di tanti bambini». (v.c.)

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