Assaltate scuola e sede alpini a Santa Lucia di Piave

Alla primaria hanno portato via i computer. Il sindaco: «Qualcuno li ha informati»  Si tratta del quarto colpo a danni di istituti scolastici del Coneglianese in un mese

SANTA LUCIA. Un nuovo raid ha colpito le scuole del Coneglianese: la notte di mercoledì nel mirino è finita Santa Lucia di Piave. I malviventi sono riusciti ad aggirare l’allarme della scuola elementare e sono spariti diversi computer dalle aule. La vicina sede degli alpini, a sua volta bersagliata dai ladri nella stessa notte, è invece stata salvata dal sistema anti-intrusione, che è scattato facendo fuggire i malintenzionati. 

Sospetti su un basista. Il colpo grosso dunque l’hanno fatto alla primaria Canova, dove sono sparite le strumentazioni informatiche. Il bottino ammonterebbe a qualche migliaio di euro. Sono entrati nell’ala più vecchia dell’istituto.

«Purtroppo sono stati rubati una serie di computer», conferma il sindaco Riccardo Szumski «ho il sospetto che abbiano avuto un basista – è l’ipotesi del primo cittadino di Santa Lucia -. sono andati solo in alcune aule e sono entrati riuscendo a non far scattare l’allarme». Come se qualcuno, insomma, li avesse istruiti su come muoversi all’interno senza correre rischi. Nella scuola hanno agito indisturbati. Il colpo è stato effettuato presumibilmente verso l’una della notte tra mercoledì e giovedì. All’1.15 è scattato l’allarme in via Foresto, nella casa degli alpini.

Il blitz dagli alpini. «Hanno sfondato una finestra, la stessa sul retro dove avevano tentato di entrare un’altra volta – racconta il capogruppo Claudio Bernardi - è scattato l’allarme, sul posto allora è giunto il nostro segretario che ha chiamato la polizia. Non sappiamo più cosa fare, ci chiediamo se non sia il caso di mettere anche delle inferriate». I banditi sono probabilmente gli stessi che la scorsa settimana aveva fatto razzia nelle scuole e sedi d’associazioni a Vazzola, nel campus della scuola enologica Cerletti di Conegliano e ancora prima a Vittorio Veneto.

Erano stati filmati dalle telecamere, in corso le indagini per la loro identificazione. A Santa Lucia nell’ottobre 2016 erano invece stati rubati i computer dalla scuola media. Il furto in paese è avvenuto all’indomani del vertice in Prefettura, in cui è emerso come siano in aumento le intrusioni in abitazione.

«Emergenza furti». Nelle scorse settimane a Santa Lucia di Piave ignoti si erano introdotti nella casa della sorella del sindaco, ma avevano abbandonato il colpo poiché avevano capito che all’interno c’erano delle persone. «Ho visto i risultati presentati dalla Prefettura sui furti, noi che c’è questa emergenza lo diciamo da tempo – dichiara il sindaco Szumski - ma finché di notte c’è una pattuglia su un territorio vasto, le forze dell’ordine fanno quello che possono, con gli uomini che hanno a disposizione. Se ci fossero più pattuglie, forse non si risolverebbe il problema, ma potrebbe almeno servire come presidio». Il primo cittadino santalucese rinnova l’appello perché siano ampliati gli organici delle forze dell’ordine. 

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