Asolo set per lo spot De’ Longhi

ASOLO. Per un giorno uno dei borghi più belli d’Italia fa un salto nelle atmosfere degli anni Cinquanta del secolo scorso e lascia invadere i suoi vicoli e le sue piazze dall’aroma intenso del caffè.

E non è quello di Zanetti, il patron di Segafredo che qui ha casa. Dall’alba di ieri al tramonto le vie Browning e Canova, piazza D’Annunzio e dintorni hanno ospitato il set per le riprese del nuovo spot delle macchine da caffè griffate De’ Longhi. Pochi disagi per i frequentatori del borgo in cui passeggiò Eleonora Duse, tanta curiosità per tutti e alla fine la prospettiva di un’ottima promozione internazionale per Asolo.

Tra operatori e attori ieri mattina si è visto anche Daniele De’ Longhi, amministratore delegato dell’azienda trevigiana.

Il Ca’ Berton, chiuso da poco più di un mese, è stato trasformato in una torrefazione, mentre il bar del municipio è stato riportato indietro nel tempo con comparse a giocare a carte sedute a tavolini anni Cinquanta. «Il nostro borgo piace», commenta il sindaco Mauro Migliorini, ancora fresco del matrimonio del rampollo Rockefeller, «Tra maggio e giugno abbiamo ospitato il set fotografico della campagna 2018 di Diadora».

E in municipio una nutrita lista di richieste di girare spot pubblicitari in città attende di essere evasa. (a.d.m.)
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