Asolo, in cimitero i cartelli della discordia

ASOLO. Cimitero di Sant’Anna: è polemica per i cartelli sulle tombe di Eleonora Duse e di Freya Stark. E scoppia la polemica su facebook e tra i residenti. «È un’oscenità», dichiara Antonio Gallina, ex assessore e vicesindaco negli anni Settanta e Ottanta. «Sembrano delle scritte da saloon», attacca l’ex amministratore, «non c’è nessuna sensibilità nel fare le cose: al Comune pare non importi nulla».
I cartelli sono stati affissi solo pochi giorni fa e la polemica è scoppiata subito. «Ci vuole più tutela del patrimonio: Asolo non ha bisogno di queste cose di cattivo gusto», continua Gallina, «Manca un controllo, non c’è la giusta attenzione da parte degli amministratori».
Eppure, era il 1987 quando la stessa Regina Madre di Inghilterra con il suo entourage aveva soggiornato per cinque giorni in città. In quell’occasione si era recata sulla tomba della celebre scrittrice ed esploratrice connazionale, che giace ad Asollo, posandovi un mazzo di fiori. Ma l’assessore ai lavori pubblici Luca Frezza non ci sta davanti alle accuse dei residenti e replica: «Sono anni che la persone si lamentano perché le tombe di queste due grandi donne non sono giustamente segnalate. Quest’anno, in occasione delle ricorrenze dei morti, abbiamo deciso di mettere questi cartelli che indicano le due tombe e la direzione giusta per arrivarci. Che piacciano o meno, questo è soggettivo. Basta polemiche sterili: poi io se c’è qualcosa da dire sono sempre disponibile a qualsiasi confronto». (v. m.)
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