Asolo, ex suora si aggiudica villa Pasina

ASOLO. Il Comune vende villa Pasina per un milione 427 mila euro. L’asta si è svolta ieri a palazzo Beltramini. Solo due le offerte depositate in busta chiusa lunedì mattina in municipio. Nonostante l’opposizione delle minoranze, che nei giorni scorsi avevano presentato un esposto per danno erariale alle Corte dei Conti di Venezia, la storica villa, oggetto di un lascito, ha una nuova proprietaria: Flavia Rizzardo di Castelcucco. La settantaduenne è un’ex suora che ha abbandonato i voti per assistere la sua famiglia. Vive a Forlì e, per qualche mese, torna a Castelcucco. La seconda offerta per l’acquisto di villa Pasina è stata quella di Giorgio Fantoni, residente nel Principato di Monaco, al quale il Comune ha affittato l’immobile con 22 mila metri quadri di terreno, nel 1998. Il contratto di 20 anni scadrà nel 2018 e le mensilità sono state già tutte versate. Ieri mattina a palazzo Beltramini erano presenti anche un procuratore di Fantoni assistito dall'avvocato Giorgio Orsoni, ex sindaco di Venezia. Per la settantaduenne c’era l’avvocato, sempre di Venezia, Stefano Canal. La commissione di gara del Comune, composta dal ragioniere Loris Vettoretti, da Chiara Carinato e dal geometra Maurizio Bonifacio, ha proceduto ad aprire le buste ed entrambe le offerte erano di 1.350.000 euro. La commissione ha così concesso mezz'ora di tempo agli offerenti per formulare un’ulteriore nuova offerta, anche questa in busta chiusa. Fantoni ha offerto 1.426.000 euro mentre la settantaduenne mille euro in più aggiudicandosi così villa, chiesetta e terreno. Fino alla scadenza del contratto d’affitto, ovvero fino al 2018, Fantoni resterà nella villa. Successivamente potrà esercitare la prelazione riconosciutagli nel contratto di affitto e dunque se dichiarerà di essere disposto a pagare la somma di 1.427.000 euro sarà lui ad aggiudicarsi tutti i beni. Anche se l’asta è stata regolare, non sono mancate le contestazioni reciproche tra gli offerenti in quanto Rizzardo ha messo in dubbio il diritto di prelazione e il procuratore di Fantoni ha eccepito che l'offerta dell’anziana non era conforme al bando. Di fatto la città dei cento orizzonti non avrà più la proprietà di villa Pasina, lasciata dalla contessa Maddalena Pasini con un testamento del 1890. Il consigliere di Asolo Viva Gino Gregoris commenta: «Con amarezza devo prendere atto che la giunta Migliorini, dopo aver lanciato proclami sulla tutela dei beni del Comune, ha dato corso alla svendita di un gioiello che doveva rimanere degli asolani. Un luogo del genere poteva diventare una sede di prestigio per associazioni culturali e forse anche una scuola di enologia legata al settore del prosecco Asolo docg. La maggioranza ConTe per Asolo ha dimostrato in questo caso di non avere progetti per il nostro territorio e ha un perso un bene unico. L'esito dell'asta ha poi confermato che la stima della giunta era assolutamente inadeguata».
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