Asilo nido, da settembre cambiano tutte le maestre

CASTELFRANCO. Rivoluzione al nido comunale, da settembre cambierà tutto il personale. Nel frattempo le iscrizioni per il prossimo anno scolastico sono scese vertiginosamente. Stiamo parlando della...
DeMarchi Castelfranco asilo in Largo Asiago
DeMarchi Castelfranco asilo in Largo Asiago

CASTELFRANCO. Rivoluzione al nido comunale, da settembre cambierà tutto il personale. Nel frattempo le iscrizioni per il prossimo anno scolastico sono scese vertiginosamente. Stiamo parlando della Tana del Lupo, nido comunale di largo Asiago, struttura sulla quale il Comune ha deciso di fare un cambio di rotta per quanto riguarda il personale.

La cooperativa che andrà a fornire il personale per la gestione dell’asilo per il prossimo anno scolastico sarà scelta tramite un bando pubblico con parametri europei.

Non sarà rinnovata la convenzione stipulata con l’attuale cooperativa in servizio, la Cooperativa Stella, che mette a disposizione 5 degli 8 educatori attualmente presenti, compresa la coordinatrice didattica.

La coop Stella non ha i requisiti per partecipare al bando e stando a quanti riferisce il presidente Oscar Trentin, non intende nemmeno fare domanda. Per cui da settembre le 5 educatrici di Stella non lavoreranno più al nido comunale. Le altre 3 educatrici, dipendenti del Comune, saranno assegnate ad altri incarichi all'interno dell’organico comunale. La rivoluzione del personale, dunque, riguarderà l'intero personale del nido.

Pare anzi che il bando per la gestione, pensato con parametri europei, sia talmente stringente che siano pochissimi in Veneto i soggetti in grado di partecipare. Lasciando allo stesso tempo spazio ad associazioni temporanee di cooperative, ovvero a domande presentate da gruppi di cooperative aggregate. Insomma il futuro del nido comunale è incerto. Quel che è certo al momento è il calo drastico delle iscrizioni. Al momento sono 18, anche se va detto che mancano ancora due mesi alla chiusura dei termini per le iscrizioni. Per un nido strutturato per ospitare 42 bambini, un numero di iscritti inferiore a 20 sarebbe alquanto difficile da gestire dal punto di vista dei costi. Attualmente sono 25 gli iscritti al nido, un numero che è di per sé è già basso rispetto alle potenzialità della struttura. Si rischia di scendere ulteriormente.

Il bando è in fase di ultimazione, sarà pubblicato a breve. La soluzione proposta dalla maggioranza ha avuto l’approvazione di tutti i gruppi politici presenti in consiglio comunale.

Preoccupazione regna invece tra i genitori del nido, che chiedono garanzie sulla continuità didattica rispetto all'anno scolastico in corso.

Daniele Quarello

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