Asilo bruciato, lo Spisal in sopralluogo

CONEGLIANO. Nei prossimi giorni sarà demolito l'asilo L'aquilone, il nido aziendale di Scomigo distrutto dalle fiamme la notte dell'11 luglio. Anche lo Spisal ha effettuato accertamenti sul caso,...
Allegranzi Vittorio Veneto zona industriale incendio asilo nido Aquilone
Allegranzi Vittorio Veneto zona industriale incendio asilo nido Aquilone

CONEGLIANO. Nei prossimi giorni sarà demolito l'asilo L'aquilone, il nido aziendale di Scomigo distrutto dalle fiamme la notte dell'11 luglio. Anche lo Spisal ha effettuato accertamenti sul caso, richiesti dagli ispettori dei vigili del fuoco, per valutare il piano di sicurezza dell'impresa che aveva appena iniziato i lavori di ristrutturazione. Le verifiche dovranno stabilire con esattezza quali sono le cause che hanno provocato il rogo e se vi sono delle responsabilità, anche per come è stato costruito. Luciano Mazzer, amministratore della Tegola Canadese, una delle ditte del Consorzio interaziendale Prealpi, dopo l'incendio aveva avanzato dei dubbi sulle tecniche costruttive dell'edificio, che dopo soli 7 anni aveva già avuto problemi, tanto da richiedere la ristrutturazione. Ora l'asilo, realizzato con tecniche di bioedilizia e costato nel 2008 oltre 700 mila euro, sarà abbattuto. Impossibile effettuare un recupero, le fiamme l'hanno devastato. L'amministrazione comunale di Conegliano si era attivata fin da subito, per concedere degli spazi dove poter ospitare temporaneamente i bambini. In queste ultime settimane prima della pausa estiva, i piccoli e le loro maestre hanno trovato ospitalità nelle scuole elementari di Scomigo. Lunedì c'è stato un nuovo incontro e dopo le vacanza sarà deciso dove riprendere il nuovo anno scolastico. «Ci ritroveremo dopo Ferragosto per trovare una soluzione per la riapertura a settembre», spiega il sindaco Floriano Zambon. In via Bianchi dalle ceneri sorgerà il nuovo Aquilone, ma per la ricostruzione sarà necessario almeno un anno. (di.b.)

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso