Asfalto colorato o sanpietrini: Roncade si divide sulla piazza

L’amministrazione comunale ha già deciso di sostituire il porfido, diventato ormai pericoloso ma il Comitato Centro Cittadino attacca il sindaco Zottarelli e parla di una “gettata di conglomerato”

RONCADE. Finalmente verranno svelate le carte. Venerdì 28 aprile la giunta comunale presenterà il progetto per la sistemazione della piazza di Roncade in un’assemblea pubblica convocata per le 20.30 in sala consiliare.

Un incontro che si preannuncia caldissimo, visto che il Comitato Centro Cittadino, che da mesi si è schierato contro il piano dell'amministrazione, ha invitato tutti i residenti a partecipare attraverso la diffusione di un volantino.

Sebbene il sindaco Pieranna Zottarelli, a parole, abbia aperto a diverse alternative progettuali, fino a ora di piano se n'è intravisto solo uno: quello che contempla l'eliminazione dei sanpietrini per sostituirli con del bitume colorato. Il Comitato cittadino non ha dubbi, e parla di «gettata di conglomerato a discapito dei sanpietrini». La sistemazione di piazza Primo Maggio e di via Roma è nell'agenda del municipio ormai da molti anni, ma complici le scarse possibilità economiche e la scelta, in passato, di investire altrove, è stata continuamente posticipata.

Solo che adesso aspettare non si può. Il sindaco è stato chiaro: «C'è un problema di sicurezza», dato dal fatto che i sanpietrini non sono fissati al suolo, e dopo anni di incuria si staccano, diventando un pericolo per i pedoni soprattutto nel giorni di mercato, e per gli automobilisti, quando finiscono in strada. Qualcosa va fatto, dunque. Ma sul come ci sono opinioni diverse. L'amministrazione di soldi non ha molti per intervenire, e ha destinato all'operazione poco meno di 170 mila euro. Decisamente pochi per fare una vera e propria riqualificazione delle piazza. Il piano fino ad ora conosciuto prevede proprio l'eliminazione del porfido in piazza e nel lato est di via Roma, per essere sostituito da asfalto colorato. In via Roma verrà ricavato anche lo spazio per una pista ciclabile larga 2,8 metri, e un'area pedonale di larghezza variabile da 1,5 a 4 metri. Secondo il comitato quei soldi potrebbero essere spesi meglio, per esempio evitando di realizzare nuove corsie pedonali dove già ci sono i portici. Ma soprattutto non si dovrebbe asfaltare il centro storico. Per la giunta si tratta in ogni caso di un intervento tampone, che non sostituirà la famosa “piazza longa”, che avrebbe dato un nuovo volto al centro di Roncade, con pavimentazione, arredo urbano, e un restyling vero e proprio.

Per realizzarla sarebbero stati utilizzati i 2,5 milioni di beneficio pubblico che il gruppo Mosole avrebbe garantito a fronte della realizzazione di un polo ricettivo al casello autostradale di Roncade-Meolo.

Ma quei lavori non sono nemmeno partiti.

 

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