Ascotrade, il nuovo sportello sarà “green”

Concorso di idee per la sede pievigina, il primo premio va al progetto dell’architetto Sandro Gravili
AGOSTINI AG.FOTOFILM TREVISO ASCOTRADE PREMIAZIONE CONCORSO DI IDEE X UFF. COMM. DI PIEVE DI SOLIGO, IN FOTO IL 1° CLASSIFICATO ARCH. SANDRO GRAVILI
AGOSTINI AG.FOTOFILM TREVISO ASCOTRADE PREMIAZIONE CONCORSO DI IDEE X UFF. COMM. DI PIEVE DI SOLIGO, IN FOTO IL 1° CLASSIFICATO ARCH. SANDRO GRAVILI

PIEVE DI SOLIGO. Un nuovo sportello per il pubblico ad Ascotrade, nella storica sede di Pieve di Soligo: sarà un ufficio green, realizzato solo con prodotti ecocompatibili. Ieri nella sede trevigiana della società sono stati premiati i vincitori del concorso di idee lanciato lo scorso settembre. Stefano Busolin, presidente di Ascotrade, e Gianfranco Pizzolato, presidente della Fondazione Architetti di Treviso, hanno comunicato la graduatoria stilata dalla commissione. Il primo premio, 3 mila euro, oltre alla realizzazione del progetto di cui sarà direttore dei lavori, è andato a Sandro Gravili, architetto 29enne. Tra i quattordici lavori presentati il suo è stato scelto in particolare per la sua ecosostenibilità, e la replicabilità anche in altri uffici del gruppo. Il progetto prevede infatti l’utilizzo esclusivamente di materiali sostenibili; i divisori tra sportelli saranno ad esempio in un legno completamente riciclabile, le vernici e le colle che saranno utilizzate hanno origine vegetale. Per la realizzazione del nuovo sportello Ascotrade ha destinato un budget di 40mila euro. Al secondo posto (1.500 euro il premio) il progetto di Samantha Minozzi, Stefano Pasquali e Alberto Stangherlin; al terzo (1.000 euro) il lavoro presentato da Ruggero Menegatti, Isotta Prelieri, Andrea Cero, Riccardo Varini. Sono stati invece ritenuti meritevoli di segnalazione altri due progetti, a cui è stato assegnato un premio di 750 euro ciascuno: quello di Valentina Vettorato, e quelo di Luca Pian, Antonio Visentin, Marianna Porcellato, Alessandro Gazzola. «Per Ascotrade sostenibilità non è solamente un concetto – ha spiegato Stefano Busolin – ma rappresenta un valore sociale e lo vogliamo dimostrare con iniziative concrete come, appunto, questo concorso di idee. Riteniamo importante che ogni dettaglio della nostra attività, compreso l’ambiente di lavoro, possa raccontare efficacemente la nostra filosofia green, l’impegno per la tutela dell’ambiente e il rispetto per le persone». I lavori partiranno ad inizio del 2019. Pieve di Soligo non rimarrà comunque un caso isolato: Ascotrade intende infatti riqualificare altri uffici commerciali, replicando le linee guida del progetto vincitore del concorso anche in altri Comuni e province.

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