Arriva RaggaPiave Festival, 12 mila giovani a Conegliano

Festival di musica reggae dal 18 al 21 giugno vicino alla Zoppas Arena Circa 250 stand in un’area di 11 mila metri quadrati che saranno autogestiti

CONEGLIANO. Sulla carta, il primo festival reggae della storia di Conegliano è già iniziato: pochi giorni fa, il 4 giugno, l’area è stata ufficialmente consegnata ai ragazzi dell’associazione Spazio Libero di Farra di Soligo. Dopo mesi di mugugni, perplessità e polemiche, il Comune ha deciso di dare fiducia al gruppo di giovanissimi organizzatori, che dal 18 al 21 giugno compresi contano di portare almeno 12 mila persone ai concerti allestiti poco distante dalla Zoppas Arena. Il festival “Ragga Piave 2015-Peace Edition” ha deciso di fare le cose in grande. Il sito scelto per la manifestazione è l’area verde tra la Zoppas Arena e lo stadio di baseball di via dello Sport, a Campolongo: un’area che i ragazzi hanno già iniziato a preparare.

Sono ben 11 mila i metri quadrati a disposizione del festival: all’interno vi troveranno posto diverse attività di intrattenimento oltre alla musica “reggae”, tra cui spettacoli di strada, attività ludiche, mostre mercato, stand di prodotti enogastronomici, bus navetta per Conegliano e Vidor, sede originaria del Ragga Piave che però ha voltato le spalle agli organizzatori, ritenendo la quattro giorni di musica e balli troppo difficile da gestire dal punto di vista della sicurezza.

La locandina
La locandina

A Conegliano ci saranno anche un palco di 95 metri quadrati, installazioni coperte e 250 stand, con una biglietteria per gli ingressi agli spettacoli a pagamento (i concerti, soprattutto). A riprova del fatto che i ragazzi di Spazio Libero sono tutt’altro che degli sprovveduti, sono stati previsti anche 12 servizi igienici per gli spettatori, di cui due riservati ai disabili. Il piano, per convincere il Comune, aveva tuttavia bisogno di rassicurazioni sul fronte ordine pubblico, perché la nomea dei festival di musica reggae non delle migliori: le amministrazioni comunali di solito temono il sovraffollamento delle aree e l’abuso di droghe leggere e stupefacenti. In questo senso, il Ragga Piave si avvarrà della collaborazione dell’agenzia Tribal Service, specializzata nella gestione della sicurezza. L’ultima promessa, infine, riguarda lo smaltimento dei rifiuti: gli organizzatori provvederanno a ripulire l’area secondo le prescrizioni di Savno. I più scettici continuano a ricordare che l’area rischia di trasformarsi in acquitrino nel caso di temporali, e che nel fine settimana del 20 e 21 giugno la polizia locale sarà già impegnata in centro, per la Dama Castellana. È il sindaco Floriano Zambon, tuttavia, a dare fiducia agli amanti del reggae: «I ragazzi sono già al lavoro, hanno addirittura spianato alcuni avvallamenti presenti nel terreno. Sono contento per come hanno iniziato l’allestimento, mi sembrano molto organizzati. Manterranno le promesse».

 

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