Aree chiuse in cimitero «Ora basta»
VITTORIO VENETO. Crollo al cimitero di Ceneda, non si placano le proteste dei familiari dei defunti: «L’altro giorno c’è stata l’ulteriore chiusura di un’altra ala, non riusciamo a far visita ai nostri cari» spiega Giovanni Petollino, ex presidente del quartiere di Costa Meschio, che era già intervenuto a fine luglio: «Molte persone, specie anziani, si sono rivolte a me per segnalarmi il problema a Ceneda. Ci sono dei problemi strutturali all’interno dell’ala destra del cimitero, che è chiusa con una rete metallica e inaccessibile ormai da mesi». L’ala destra del cimitero è stata chiusa al pubblico da alcune settimane a causa di un distacco del soffitto che mette a rischio la sicurezza dei frequentatori.
L’ingresso è stato sbarrato con una recinzione metallica e alcuni cartelli di pericolo. Una cosa che si è verificata anche dall’altra parte dell’ala interessata e che ha scatenato ulteriori malumori in questi ultimi giorni. Il Comune, in ogni caso, ci sta lavorando, come fa sapere il vicesindaco Alessandro Turchetto: «È una situazione che precede il nostro insediamento come giunta. Dopo le necessarie verifiche posso tranquillizzare i cittadini: la situazione è nota e sono già stati stanziati i soldi e assegnati i lavori» ha spiegato Turchetto «Entro agosto la sistemazione sarà terminata senza problemi». (a.d.g.)
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