«Area» si spacca su Giuliana Benetton

Comunali 2013, intorno al nome di Giuliana Benetton scoppia la bagarre in Area Popolare, l’associazione nata da una costola del Pdl. A innescare la polemica è stata Letizia Ortica, che sabato scorso in conferenza stampa ha espresso l’intenzione di corteggiare Giuliana Benetton per convincerla a correre come sindaco di Treviso. Apriti cielo: ieri il fondatore di Area Popolare Enriuco Renosto, di cui la Ortica è sodale, ha messo le mani avanti precisando: «Il direttivo dell’associazione intende seguire le indicazioni che sono emerse dal sondaggio circa il profilo del candidato sindaco ideale e del rispettivo programma, in quanto la volontà espressa dai cittadini è per noi la priorità assoluta. Pertanto la nostra prima scelta sarà orientata verso un candidato under 40, che rispetti le indicazioni emerse, anche di programma, e che incarni una netta volontà di rinnovamento e cambiamento della classe amministrativa e politica. Il nostro candidato sindaco sarà un nome dibattuto e condiviso al nostro interno, che si rapporterà con i candidati eventuali di tutte le altre componenti prevalentemente civiche con le quali sarà stretta una alleanza, in maniera democratica e, ci auspichiamo, soprattutto diretta con il cittadino, con un metodo di scelta del candidato che verosimilmente possa essere un sondaggio popolare. Alla luce di quanto detto, l’indicazione della Ortica sul nome di Giuliana Benetton, pur essendo indiscutibilmente un nome di grande prestigio, ha il carattere di essere una uscita a titolo personale che voleva solo sottolineare, come da volontà della Ortica, la propria personale stima e auspicio come migliore candidato donna, alla luce degli altri nomi di donne usciti nei giorni scorsi». Come la dottoressa Agostini, corteggiata invano dalla Lega, e la candidata sindaco donna del Gruppo Ricerca. (a.z.)
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