Apre il Tosano, è guerra degli iper

Questa mattina alle 9 c’è l’inaugurazione del Tosano, il mega punto vendita alimentare all’ex Bennet di via Calate a Colle Umberto, sul Menarè. Una scossa al commercio vittoriese e coneglianese a tutto vantaggio dei consumatori che si vedono offrire occasioni d’oro. L’Iper Tosano, come biglietto da visita, propone uno sconto del 10 per cento su tutta la spesa che va ad aggiungersi a prezzi già concorrenziali. L’Emisfero risponde con buoni sconto ogni 25 euro di spesa che si possono spendere a partire da oggi su una spesa almeno di 40 euro. Neppure la Coop sta a guardare. Quattro vele pubblicitarie stanno battendo a tappeto da lunedì i centri di Conegliano e Vittorio Veneto con promozioni del 15 per cento sulla spesa, e addirittura del 25 per cento sui prodotti a marchio Coop. E per finire anche un buono che vale 10 euro su una spesa di 50. Alla Cadoro, infine, sono proposti prezzi ultrabassi 365 giorni l’anno, oltre, ora, al venti per cento di rimborso sulla spesa.

Il nuovo punto vendita del Tosano si estende su una superficie di circa diecimila metri quadrati, di cui quasi seimila destinati alla vendita. Ha trenta casse per smistare la spesa su un assortimento di trentamila prodotti. A disposizione dei clienti anche 1.200 posti auto. La sua apertura ha portato circa cento assunzioni tra addetti alla vendita, al magazzino, alla cucina e forno, alla macelleria e pescheria, alle pulizie. Inoltre, sono ancora aperte 40 posizioni per i vari settori. In vista dell’apertura, ieri una squadra di operai era al lavoro per curare ogni dettaglio dell’interno ed esterno dell’ipermercato. Ma il Tosano non fa paura solo ai colossi cittadini dell’alimentare. Altro settore in fibrillazione sarà quello dei fornitori di bar e locali. Il Gruppo Tosano ha annunciato che coprirà anche questa fetta di mercato, facendo leva sulla sua politica di prezzi concorrenziali. La sua strategia, infatti, punta a zero costi di promozione, riduzione delle spese di gestione e pagamenti rapidi per i fornitori al fine si ottenere sconti. Una strategia che potrebbe mettere in difficoltà i grossisti storici dei locali vittoriesi e coneglianesi.