Apre il bando per la tangenziale di Treviso, De Berti: «Via il traffico dalla città»
Sul piatto 2 milioni da Anas per il progetto di fattibilità che sarà realizzato entro il 2025, grazie alla nuova strada potranno respirare i quartieri di San Giuseppe, San Liberale e Santa Maria del Sile

Quarto lotto della tangenziale di Treviso, ora c’è un bando di Veneto Strade per il progetto di fattibilità che sarà realizzato entro il 2025. Ad annunciarlo è Elisa De Berti, vicepresidente della Regione del Veneto e assessore alle infrastrutture, ai trasporti e lavori pubblici.
Un primo passo in avanti, dunque, nel percorso di costruzione dell’opera da 60 milioni di euro che collegherà la strada regionale 53, Postumia, e la strada regionale 348, Feltrina, e interesserà anche i comuni di Treviso, Quinto e Paese.
A pubblicare il bando è stata Veneto Strade, braccio operativo della Regione. La gara riguarda l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura relativi al progetto di fattibilità tecnico-economica per appalto integrato, gli eventuali studi di impatto ambientale, nonché il progetto esecutivo.
Il termine di presentazione delle offerte è il 27 gennaio. Interventi, questi, che valgono circa 2 milioni di euro (poco più del 3 per cento dell’opera complessiva). A mettere sul piatto questa prima somma è Anas, attraverso un accordo con la Regione, che attraverso Veneto Strade ha indetto il bando. Mentre, per quanto riguarda la parte restante, bisognerà attendere.
Al momento, riecheggiano del parole del ministro Matteo Salvini, che si era impegnato a recuperare i soldi per realizzarla. «Quelli arriveranno, ne sono certo. Quando non lo so, non spetta a noi. Ma stavolta si fa» confidava il sindaco di Treviso, Mario Conte, qualche settimana fa. Nello specifico, si tratta di 36 milioni di soli lavori, oltre 3 milioni per gli espropri e altrettanti per gli imprevisti. Poi 4,5 milioni di spese tecniche tra progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo e costi accessori. Infine l’Iva, pari circa 10 milioni, ed altre spese minori.
«Come promesso – afferma De Berti – diamo il via alla gara che porterà alla realizzazione del quarto lotto della tangenziale. Un’opera del valore di 60 milioni di euro, frutto di un accordo con Anas, che ringrazio, e con il via libera del vicepresidente del consiglio e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, al quale va il mio grazie per la consueta disponibilità».
Nello specifico, l’intervento andrà a decongestionare il centro abitato cittadino: «Sgraverà i quartieri di San Giuseppe, San Liberale e Santa Maria del Sile – precisa De Berti – dal traffico di attraversamento legato agli spostamenti in direzione della Feltrina, della tangenziale, e viceversa, migliorando l’accessibilità a città e hinterland».
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