Apre i battenti cantina Borgoluce Al timone c’è la contessa Collalto

All’interno del complesso anche allevamenti, caseificio, osteria e frasca Un auditorium ospiterà convegni, riunioni e altre iniziative culturali  

L’INAUGURAZIONE

È stata inaugurata nelle scorse settimane la cantina Borgoluce di Susegana, pronta ad accogliere il turismo targato Unesco. Collocata in località Musile, ai piedi del Colle di San Salvatore sul quale svetta l’omonimo castello della famiglia Collalto, la nuova cantina ha un’impiantistica completamente in acciaio e un auditorium per incontri e convegni. E a condurre la cantina, così come l’Azienda Borgoluce sono la contessa Ninni Collalto e il cognato Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto. L’assessore regionale alla programmazione, alla gestione dei fondi europei e al turismo Federico Caner, intervenuto all’inaugurazione, ha evidenziato la coerenza della nuova struttura con le linee guida del turismo regionale in fase di promulgazione. «La nostra preoccupazione non deve essere il numero di turisti che visiteranno i territori di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio dell’Unesco – ha spiegato l’assessore Caner – ma la gestione di turisti che sicuramente arriveranno. Se non ci organizziamo i nostri territori avranno gli stessi problemi di gestione che oggi ha Venezia». Secondo l’assessore Caner la cantina Borgoluce, strutturata con spazi di accoglienza, percorsi di visita in sicurezza degli impianti, degustazioni e appuntamenti gastronomici con prodotti del territorio, risponde alle linee guida dedicate all’accoglienza della Regione Veneto.

La contessa Ninni Collalto ha presentato l’azienda nel suo complesso con svariate coltivazioni, agriturismi, fattorie didattiche, allevamenti di bovini, suini, ovini, bufale e api, un caseificio, un’osteria e una frasca. Ha parlato anche del Museo dei Bombardieri del Re e del Museo della storia e della civiltà contadina che hanno sede in Località Mandre. Lodovico Giustiniani ha presentato invece la nuova cantina che può lavorare 14.500 ettolitri di vino e 1000 ettolitri di spumante. La cantina si trova a 13 metri sotto il piano campagna, ha una superficie interrata di 3000 metri quadrati e una struttura in superficie dedicata all’accoglienza di 1200 metri quadri. —

Antonio Menegon

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