Appesa all'albero per 10 ore in bikini
Russa precipita col parapendio e chiede aiuto a Mosca

Un parapendio tra le nuvole
BORSO.
Appesa per 10 ore con addosso solo il bikini. La disavventura è accaduta venerdì a una ragazza russa precipitata con il suo parapendio e rimasta impigliata tra i rami di un faggio. O.K., 28 anni di Mosca, è decollata verso mezzogiorno da Borso del Grappa. Durante il volo improvvisamente si è ritrovata immersa in un cumulo di nubi e ha peso l'orientamento e il controllo della sua vela. E' precipitata sulla vegetazione a un'altitudine di 1.200 metri ed è rimasta impigliata tra i rami di un faggio, incolume. Si è però ritrovata incastrata, incapace di muoversi e di liberarsi. La sua richiesta d'aiuto ha fatto il giro del mondo. Subito la giovane ha chiamato un amico russo a Mosca. E' stato quest'ultimo ad avvisare il soccorso alpino con un sms. Le operazioni di soccorso hanno impegnato tre stazioni del soccorso alpino e due elicotteri. E' risultato parecchio difficoltoso individuare la posizione della ragazza. Sono partite prima le squadre del soccorso alpino della Pedemontana del Grappa e delle Prealpi Trevigiane, poi l'elicottero di Treviso Emergenza per la ricerca dall'alto. In seguito il veivolo è stato sostituito dall'eliambulanza di Pieve di Cadore. Ai soccorritori si sono uniti anche quelli di Feltre, per verificare i versanti a nord del Grappa. C'è voluta una decina di ore per trovare la posizione della ragazza. La vela è stata finalmente individuata verso le 22 in località Sass Negri a Borso. Dopo aver sbarcato il tecnico del soccorso alpino di turno con l'equipaggio a circa 300 metri dal punto dell'avvistamento, il velivolo è dovuto rientrare alla base. Il soccorritore è sceso lungo il versante, ormai al buio, e ha raggiunto l'albero dove si trovava la ragazza. Era in stato di ipotermia, dato che indossava solamente un bikini. Non aveva nessuna ferita. Dopo essersi arrampicato, il soccorritore l'ha assicurata e ha tagliato i vincoli che la tenevano legata, per poi calarla a terra. Assieme sono quindi usciti dalla vegetazione, camminando per mezzo chilometro circa, fino a raggiungere un sentiero. Sono rientrati nelle centrale del suem di Crespano verso mezzanotte.
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