Aperto nel 1233 Vive da nove secoli

ODERZO. La storia del mercato del bestiame parte nel 1233, quando viene fondata la Fiera della Maddalena. Al posto delle giostre attuali, c’era un grande mercato di animali da cortile e da...

ODERZO. La storia del mercato del bestiame parte nel 1233, quando viene fondata la Fiera della Maddalena. Al posto delle giostre attuali, c’era un grande mercato di animali da cortile e da allevamento, unitamente ad una corsa di cavalli e ad un circo. Solo verso la fine dell’Ottocento il mercato inizia ad essere settimanale, e si svolge nel Foro boario vecchio accanto al piazzale della Vittoria (ora c’è un grande parcheggio). Era frequentato sia dai proprietari terrieri che dai piccoli contadini, perché all’epoca c’era una stalla per famiglia. Trasferito nel Foro boario nuovo negli anni Ottanta del Novecento, nel 2011 venivano registrati 5945 capi bovini in transito, ma nel 2013 si raggiungeva una cifra sconsolante (4165 capi in un anno). I dati del 2015 parlano di 5550 bovini transitati per il mercato di Oderzo. Parlando col mediatore più anziano presente al mercato di ieri, 81 anni, sembra una barzelletta. «Sono 60 anni che vengo al mercato del bestiame: quand’era al foro boario vecchio, c’erano anche 200 capi a settimana, e un centinaio di capre e pecore». (n.b.)

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