Anziano cade nel pozzo e muore annegato

La vittima è Bruno Biasiato, ex imprenditore, 82 anni. Stava controllando una pompa idraulica quando è scivolato

mansuÈ

Voleva controllare se funzionavano le pompe di un pozzetto di raccolta d’acque fluviali che si trova nel giardino, nel retro della sua villetta. Soltanto che, sporgendosi nel pozzetto, è scivolato a testa in giù, ha probabilmente battuto la testa ed è morto annegato.

Tragedia, ieri mattina, nel giardino di una villetta di viale Papa Luciani in centro a Mansuè. Un anziano, classe 1937, Bruno Biasiato, è morto annegato nel pozzetto di raccolta d’acque fluviali nel giardino di casa, che si trova nel retro della villetta dove abitava con la moglie, accanto all’orto. Stando a quanto s’è appreso, l’anziano era andato a controllare il funzionamento di una pompa da 220 volt, che era da tempo oggetto di manutenzione. Non si sa di preciso cosa sia successo, anche perché non ci sono testimoni oculari dell’incidente. Si può presumere comunque la dinamica della tragedia. Nel controllare il pozzetto, profondo un metro e 20 centimetri, colmo d’acqua, l’anziano potrebbe essersi sporto un po’ troppo perdendo la presa delle mani sul terreno. In questo modo, Biasiato è caduto a testa in giù finendo con il capo e una parte del busto all’interno del pozzetto, annegando.

A dare l’allarme è stata la moglie del pensionato di Mansuè che, insospettita dal fatto che il marito non rientrava a casa, s’è affacciata in giardino e ha scoperto la tragedia. Mancavano pochi minuti a mezzogiorno, quando è partito l’allarme alla centrale del 118. La figlia, Mara, che si trovava in casa, è immediatamente accorsa in giardino per soccorrere il padre mentre, nel frattempo, gli operatori di Treviso Emergenza, vista la gravità della situazione, inviavano sul posto l’elicottero del 118. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, oramai non c’era più nulla da fare. Ogni tentativo di rianimare l’anziano è risultato inutile. A quel punto, al medico del Suem non è rimasto altro che constatare la morte del pensionato.

Sul posto è stato necessario l’intervento dei carabinieri della stazione di Fontanelle. I militari si sono soffermati a lungo nel giardino per accertare nei dettagli la dinamica dell’incidente domestico. Una volta accertata l’accidentalità della tragedia, i carabinieri hanno ricevuto dal pubblico ministero di turno il nulla osta per la rimozione della salma, che è stata poi portata nell’obitorio dell’ospedale di Oderzo ed è a disposizione dei familiari per i funerali. Non verrà dunque effettuata alcuna autopsia.

Biasiato, ex imprenditore nel settore del mobile, in passato aveva un’azienda a Fossalta Maggiore di Chiarano. Era molto attivo con l’associazione dei fanti di Mansuè, amava partecipare ai raduni e alle feste. —

Marco Filippi

Niccolò Budoia

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