Anziana travolta e uccisa da un sidecar

GAIARINE. Era tornata nel suo paese natale da pochi giorni Assunta Tonus, di 77 anni, originaria di Gaiarine, che viveva da tempo in Francia. È deceduta domenica dopo un giorno di agonia in ospedale, in seguito alle conseguenze di un incidente stradale. Sabato pomeriggio verso le 16.30 era stata investita da un sidecar (moto con due ruote posteriori) condotto da Luigi Corazza, di 83 anni, noto imprenditore gaiarinese, “El corazzon” come è conosciuto dai motociclisti della zona per i quali rappresenta un mito. L’incidente si è verificato in via Calderozze, lungo la provinciale 44, a pochi passi da dove hanno la casa entrambi, vittima e motociclista. Stando alle prime ricostruzioni, la pensionata era in sella alla sua bicicletta e si è messa ad attraversare la strada, sulla destra rispetto alla motocicletta. Corazza ha frenato e sterzato verso sinistra, ma la collisione è stata inevitabile. L’impatto non è avvenuto a velocità sostenuta, tanto che la donna era conoscente dopo l’impatto e non era stato quindi richiesto l’intervento dell’elisoccorso. La settantasettenne è stata portata in ospedale a Conegliano, dove però le è stato riscontrato un trauma interno e quindi è stata trasferita d’urgenza in rianimazione.
Nonostante i tentativi del personale medico, domenica è sopraggiunto il decesso. I rilievi sono stati effettuati dal nucleo radiomobile dei carabinieri di Conegliano. In un primo momento, dunque, l’incidente non appariva così grave. Ma dopo il drammatico sviluppo, inevitabile che dalla Procura si aprisse un fascicolo per omicidio stradale a carico del conducente del sidecar. Gli accertamenti dovranno stabilire con precisione dinamica e responsabilità. Assunta Tonus viveva in Francia, ma in alcuni periodi tornava a Gaiarine per trovare sorelle e familiari. Era ritornata da una decina di giorni insieme al marito, hanno una casa in via Calderozze 12. Sabato pomeriggio stava per tornare nella sua abitazione, aveva da percorrere ancora poche decine di metri con la sua bici. Usciva dalla casa di parenti che è situata sempre in via Calderozze. Stava attraversando la strada per andare sulla pista ciclabile che si trova dall’altro lato. L’episodio si è verificato in un tratto di rettilineo della provinciale 44. Il sidecar guidato da Corazza procedeva in direzione del centro di Gaiarine. Quando ha visto la bicicletta l’83enne ha sterzato verso sinistra per evitare lo scontro, ma c’è stato l’impatto. La pensionata è rimasta sull’asfalto, ferita ma cosciente. Le condizioni poi però sono peggiorate, sino al tragico epilogo dopo meno di ventiquattr’ore. Luigi Corazza è rimasto sconvolto dall’accaduto ed ha voluto esprimere il cordoglio ai familiari. Il pensionato ha percorso centinaia di migliaia di chilometri con le moto ed è la prima volta che gli capita di rimanere coinvolto in un incidente grave. Non è escluso che venga effettuata l’autopsia per determinare con esattezza le circostanze del decesso. Ancora non è quindi arrivato il nulla osta da parte della magistratura per celebrare il funerale.
Quel tratto della sp44 alle porte di Gaiarine è conosciuto per la pericolosità dei suoi tornanti. In una, dove è stata poi realizzata una rotatoria, nel 2006 morì una giovane gaiarinese, Ilaria Casetta, che aveva 19 anni. Da allora in quella zona non si erano più avvenuti incidenti gravi, fino a sabato pomeriggio.
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