Alpini sicuri: ponte aperto per l’Adunata

«Ci è stato garantito che i lavori non interferiranno con l'adunata e il ponte rimarrà aperto, la chiusura sarà successiva». Così il presidente della sezione Ana di Conegliano, Giuseppe Benedetti, assicura che non vi saranno interferenze tra il raduno delle penne del 12-14 maggio e il cantiere che dovrebbe prendere il via mese prossimo. Carena Spa ha annunciato che da aprile inizierà l'opera di ristrutturazione dello storico ponte sul Piave. Le prime settimane i lavori interesseranno il greto del fiume, con la bonifica bellica e la predisposizione della viabilità provvisoria. Il cronoprogramma del progetto definitivo prevede otto settimane di interventi preparatori, prima della chiusura del ponte alla viabilità. Nei giorni dell'Adunata del Piave quindi sarà garantito il transito ed i lavori non porteranno disagi per il grande evento degli alpini. Ponte della Priula rappresenta una dei luoghi storici per la Grande Guerra. Proprio all'imbocco del ponte sul fiume sacro alla Patria c'è il monumento ai caduti e il cippo che ricorda uno dei momenti che si consumò a Ponte della Priula, il 9 novembre 1917. «Il battaglione complementare della Brigata "Sassari" già schierato in azione ritardatrice sulle alture di Feletto di San Pietro estremo reparto di retroguardia - ricorda il cippo che fu collocato dalle Associazioni d'Arma nel 1970 -. Supera il Ponte della Priula alle ore 16 del giorno 9 novembre. Passate di corsa anche le pattuglie del 215° Regg. Fanteria che guarnivano le teste di Ponte bruciano le miccie e dopo sei minuti, le arcate del Ponte che diverrà poi storico, crollano. Sono le ore 17. Le porte d'Italia sono ormai chiuse al nemico invasore». Cippo e monumento saranno rimossi durante i lavori, per essere ricollocati una volta terminata la ristrutturazione del ponte. (di.b.)
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