Alpini, in marcia con i muli dal Grappa

Iniziata la settimana di celebrazioni dell'80º anniversario della storica sezione di Vittorio
Alpini con i muli del reparto salmerie di Vittorio Veneto
Alpini con i muli del reparto salmerie di Vittorio Veneto
 VITTORIO VENETO.
Nebbia fitta ed un freddo quasi glagiale hanno accompagnato le prime quattro ore di marcia dei quattro muli degli alpini, accompagnati da una ventina di «veci», da Cima Grappa al Monte Palon, sopra Possagno.
 È iniziata «con grande entusiasmo», come fa sapere Graziano De Biasi, l'anima dell'iniziativa, la settimana del Reparto Salmerie della Sezione Ana di Vittorio Veneto che, attraverso le creste delle Prealpi raggiungerà sabato prossimo la città della Vittoria, per festeggiare «all'antica», i primi ottant'anni degli alpini vittoriesi, al comando di Angelo Biz.  «Nella prima giornata di questa avventura tutto è filato liscio - fa sapere lo stesso Biz -, non avremmo però mai immaginato di trovare tanto freddo sul Grappa».  Buon per loro, i conducenti e gli accompagnatori sono stati rifocillati, ieri sera, dal gruppo di Possagno, che li ha ospitati nel proprio rifugio in quota.  Un menù leggero, ovviamente (si fa per dire), con pastasciutta, grigliata, vino in abbondanza, in una cornice di canti che hanno inondato la cima del Palon.  Commossa la cerimonia sul Grappa, con l'alzabandiera, la celebrazione della Messa, l'esposizione dei gagliardetti.  Più di un centinaio i presenti, da ogni parte del Veneto, tra i quali anche il vicepresidente nnazionale dell'Ana, Sebastiano Favero, che ha ringraziato l'associazione di Vittorio Veneto che si è fatta carico, unica in Italia, di mantenere in vita gli ultimi muli degli alpini.  Per la verità dovevano essere 6 a marciare, ma due, i più vecchi, non ce l'hanno fatta a muoversi dalla stalla di Anzano dove li ha in custoria Antonio De Luca.  La marcia, fra l'altro, si svolge sotto il segno della solidarietà: raccoglie fondi, infatti, per i malati di Sla, che ieri sul Grappa si sono fatti presenti con i loro famigliari, ringraziando.  Oggi la tappa dal monte Palon a Segusino.

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