Allergia da sgombro: salvata in extremis

CONEGLIANO
Salvata da un'iniezione di cortisone mentre si trova al distretto sanitario per il vaccinazione della figlioletta. Fondamentale l'intervento dei medici, intervenuti per una sospetta allergia alimentare. Lunedì, attorno alle 14, una mamma si è presentata con la figlia dodicenne allo sportello del servizio di igiene di via Maset. Doveva recarsi negli uffici per sottoporre la figlia a una vaccinazione, come da appuntamento in agenda. Ma è stata lei ad aver bisogno delle cure dei sanitari. La mamma ha iniziato a sentirsi male, accusando malessere generale e gonfiore alle labbra e alla lingua. Immediatamente gli assistenti sociosanitari l'hanno soccorsa e poi sono intervenuti i medici. La mamma accusava i sintomi tipici di un'allergia alimentare, dovuta forse allo sgombro che aveva mangiato a pranzo, poco prima di recarsi in via Maset. I medici in servizio per le vaccinazioni hanno subito somministrato una dose di cortisone con una puntura e nel frattempo hanno chiamato un'ambulanza. Dall'ospedale di Conegliano è partito subito il mezzo medico che in poco tempo è arrivato in via Maset e ha caricato la donna. Portata in Pronto soccorso al Santa Maria dei Battuti la mamma è stata sottoposta a tutti gli accertamenti del caso e alcune ore dopo è stata dimessa. Per fortuna ora sta bene, ma di certo velocità e adeguatezza delle cure mediche in casi del genere giocano sempre un ruolo fondamentale per la salute del paziente. In questo caso è stato fondamentale infatti l'intervento tempestivo dei medici, che hanno «bloccato» la reazione del corpo della donna conseguente probabilmente all'assunzione di un cibo del quale lei è allergica. Grazie al cortisone la reazione respiratoria è stata controllata, evitando degenerasse. (sa.b.)
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