All’asta la villa sul Put a Treviso, ma il circolo anziani è ancora dentro

TREVISO. Ieri l’Israa ha dato il via alla nuova serie di aste immobiliari che le permetteranno – se a buon fine – di trovare il denaro necessario a proseguire speditamente con il cantiere per la riqualificazione dell’Umberto I. Tra gli immobili, come annunciato ormai due anni fa, anche la storica villa sul Put, quella che accoglie il centro ricreativo degli anziani di Treviso. Piccola particolarità: l’immobile che verrà venduto all’asta a 1,4 milioni di euro come “libero” il prossimo giugno, ancora libero non è.
Gli anziani del circolo non hanno ancora le chiavi della nuova sede che doveva essere già pronta, e sono ancora tutti in villa.
Di fatto, se oggi un acquirente volesse vedere l’edificio dovrebbe fare slalom tra le attrezzature e i tavoli del circolo, oltre tra i tanti anziani che lo frequentano da sempre. Colpa di una burocrazia che prevedeva un trasloco ancora lungi dall’attuarsi, come ammette non senza rammarico il presidente del circolo Sergio Sant’Antonio: «Non sappiamo ancora nemmeno come organizzarlo, noi certo non possiamo farci carico del trasferimento, cerchiamo qualcuno disponibile ad aiutarci». Ed anche, nell’eventualità, ad acquistare alcuni pezzi del Circolo, come cucina e tavoli non più utili nella nuova sede alla parrocchia di Pio X, quando sarà pronta.
C’è un mese di tempo per chiudere la pratica, ammesso di trovare un acquirente per la vendita al primo bando. Ma non è l’unica “grana” per Israa che nell’elenco degli immobili all’asta (otto tra terreni ed edifici) ha inserito anche due appartamenti a Dorsoduro di Venezia, due buone occasioni da circa 110 metri quadrati vendute una a 255 mila euro, l’altra a 330 mila. Entrambe però hanno un “difettuccio”, diciamo così: sono occupate abusivamente.
Già, perchè nonostante istanze di sfratto e lettere degli avvocati mandate allo scadere del contratto, l’istituto non è riuscito a liberare nessuno dei due appartamenti che oggi vengono messi all’asta così come sono, nella speranza di riuscire a liberarli prima dello scadere del bando. Se così non sarà si rischia che non si presenti nessuno, cosa che per Israa vorrà dire mezzo milione di euro di incasso in meno. Non proprio trascurabile.
Più facile forse vendere i due appartamenti a Treviso e i terreni tra Mogliano, Istrana e Paese.
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