Al via il Festival italo marocchino

Creare una sponda tra Italia e Marocco, nel segno della cultura, dell'arte, dell'economia. Con questo auspicio si rinnova l'intento del “Festival internazionale Italo Marocchino” che, dal 17 al 21 settembre, coinvolgerà Treviso, ma anche Venezia e Verona. L'evento, giunto inizierà mercoledì prossimo tra la laguna e l'entroterra della Marca. Una iniziativa che servirà a rafforzare l’intesa fra i due paesi, sottolinea Abdallah Khezraji, direttore della manifestazione: «Nella Marca abbiamo diecimila marocchini: sono perlopiù impiegati nel settore metalmeccanico, tessile e nella ristorazione». Un numero che riflette l’esistenza di una vera e propria comunità che punta a integrarsi sempre di più, come conferma Khezraji: «Vogliamo continuare a manifestare concretamente questo dialogo: la nostra strada è quella del buonsenso senza estremismi. Gli estremisti vanno individuati e isolati, cosa che cerchiamo di fare costantemente. Una moschea a Treviso? Credo che si farà più in là, quando non se ne parlerà più».
Il 17 settembre, quindi, dopo una puntata mattutina a Venezia, con la visita di una delegazione marocchina ai cantieri del Mose e una sosta alla biennale dell'Architettura, alle 17.30 sarà il cuore di Treviso, ovvero piazza dei Signori, a fare da sfondo al saluto di Ahmed Lakhdar, console del Regno del Marocco a Verona. Si alzerà così il sipario del festival e ci si tufferà nel folclore marocchino con uno spettacolo di danze e musiche popolari. Al termine dello spettacolo verrà presentato in anteprima il musical ispirato all'opera shakespeariana “Romeo e Giulietta” che approderà a Rabat e Marrakech in ottobre. Seguirà, alle 21, sotto alla Loggia dei Cavalieri la proiezione del documentario “Le thé ou l'elecriticité” di Jerome Le Maire. Il 19 settembre ci sarà l'imprenditoria con un incontro all'hotel Maggior Consiglio a cura di Treviso Glocal che farà incontrare industriali italiani e marocchini. Tappa coneglianese il 20 settembre, con il tradizionale mercato marocchino allestito al “Biscione”, mentre alle 15.30 a Silea scenderà in campo la squadra italiana di giornalisti “Tv pressing” per una partita di calcio contro una formazione di ex giocatori professionisti. La cantante Saida Charaf, una sorta di Mina marocchina, sarà attesa protagonista di un concerto al palazzo Mazzalovo di Montebelluna. Il sipario si alzerà alle 19. (v.c.)
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