Al bar con la pistola, il paese è con lui

L’Arge’s bar di Salvatronda
L’Arge’s bar di Salvatronda
 CASTELFRANCO.
Al bar con la pistola, ma non certo per esibirla. Tutta Salvatronda si schiera con Erminio Graziotto, autista del direttore generale dell'Usl 8. L'antefatto: nei giorni scorsi Graziotto si è presenatto al bancone del bar Arge's di Salvatronda, duecento metri da casa sua, per bere qualcosa. Alla cinta, custodita nell'apposita fondina, aveva la pistola, per la quale ha regolare porto d'armi. Si è appoggiato al bancone, ha consumato qualcosa, scambiato due battute con il titolare del locale ed è uscito. Un cliente del bar ha però fotografato la pistola e ne ha creato un caso. «Reazione incredibile - si stupisce Alessandro Argentin, titolare dell'Arge's - Erminio è una persona per bene, un lavoratore serio e molto corretto. Non è certo uno che va in giro a esibire pistole. Anzi. Lo conosciamo bene: famiglia e lavoro». Lui, Erminio, non si trova: è al lavoro ad Asolo, a portare in giro in auto il direttore generale dell'Usl Renato Mason. «Mio marito - dice la moglie al telefono - ha il porto d'armi. Non capisco tutto questo inutile clamore». Del resto dai carabinieri nessun provvedimento nei confronti dell'autista di Mason. L'unica a poter intervenire, se ne ravviserà la necessità, potrebbe essere la prefettura con la revoca del porto d'armi. Ipotesi assolutamente remota vista la stima di cui gode Graziotto in paese e non solo.

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