Addio Renato Gatto il maestro mite poi diventato prof

Ha insegnato nell’hinterland  e in città. Padre di Paolo fondatore di “Suoni di Marca”,  È stato direttore del coro di Santa Maria Maddalena

Lutto nel mondo della scuola trevigiana: sabato scorso dopo breve malattia è mancato il professor Renato Gatto. Aveva 94 anni ed era molto conosciuto in città per la grande passione infusa nella didattica ma soprattutto per le profondi doti umane. Padre di Paolo Gatto, fondatore e anima del festival “Suoni di Marca”, Renato era nato a Lancenigo di Villorba e fin da giovane si era tuffato nel mondo dell’insegnamento, prestando servizio per più 40 anni in diverse scuole e istituti della Marca: da maestro elementare ad insegnante di scuola media, da docente delle scuole Magistrali, fino a preside nelle medie di Postioma, Paese, Zero Branco. Apprezzato dai colleghi e da tutta la comunità, era molto amato dagli studenti. La sua azione educativa risultava efficace e autorevole, animata da profonda umanità, nella convinzione che la scuola debba essere un luogo dove gli studenti dotati possano essere valorizzati, senza lasciare indietro nessuno. Il professor Gatto era dotato di un carattere mite e spirito diplomatico, ma anche di una forte determinazione nel far prevalere i principi di giustizia, equità, uguaglianza sia nell’ambito scolastico, che in quello familiare, diventando punto di riferimento per i figli e per i nipoti a cui a cui ha trasmesso i propri valori di vita. «Pochi si sono dedicati alla famiglia come lui fino alla fine», dicono i figli commossi. Era una persona colta, appassionata dei luoghi d’arte, della musica, amante della montagna. Si era formato all’interno della Famiglia Giuseppina ed era un credente con una solida fede religiosa, che gli aveva fornito i valori per vivere una vita piena, serena e sempre coerente. Grazie alle doti musicali si è distinto come maestro di canto all’interno dell’ambiente scolastico e ha lasciato un segno indelebile nella parrocchia di Santa Maria Maddalena dove per 10 anni ha diretto il coro. La perdita suscita un enorme vuoto in tutti coloro che lo conoscevano. Lascia la moglie Rosa Luciana, i figli Paolo con Corina e Andrea con Biancarosa, le nipoti Pinky con Paolo, Sonu con Fabio, Chiara ed Eva, il fratello don Gaetano. I funerali si svolgeranno nella chiesa di S. Maria Maddalena domani alle ore 14.30. —

Laura Simeoni

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