Addio Mercatone, allarme licenziamenti a Castelfranco

CASTELFRANCO. Mercatone Uno, partita una grande svendita promozionale ma per i dipendenti cominiciano le preoccupazioni per il loro futuro. Tutto è legato alla procedura della cessione dei rami d’azienda della società, in amministrazione straordinaria dal 2015. La comunicazione avvenuta la settimana scorsa indica quale sarà il destino dei 55 punti vendita in Italia, che saranno suddivisi tra Shernon Holding, che si occupa di distribuzione di mobili e arredamento, e Cosmo, che tra le sue attività ha anche la gestione del marchio di moda Globo.
Alla prima passeranno 42 punti vendita, alla seconda gli altri tredici tra cui quello di Castelfranco. La Cosmo avrebbe già indicato quale sarebbe il suo fabbisogno occupazionale per questa sede: 15 dipendenti, di cui 11 a tempo pieno e quattro part time. Attualmente però gli occupati nel grande magazzino sulla circonvallazione sono 35: e ovviamente tra i dipendenti castellani ci si chiede quale potrà essere il loro futuro.
«Al momento non ci sono notizie, si può ben capire lo stato d’animo di coloro che vedono a rischio il loro posto di lavoro – si commenta mentre la svendita prosegue senza sosta e con successo – ci risulta che in altri punti vendita che seguiranno il nostro destino sono in corso agitazioni, in altri invece si è già certi della salvaguardia del posto. Tra noi ci sono persone assunte nel 1996, quando il negozio è stato aperto, altre nel 2004: gran parte di noi hanno trascorso qui la loro vita occupazionale: ora vorremmo capire che cosa succederà a seguito delle novità sulla cessione dei rami»
. La questione è sotto la lente del sindacato, che invita alla calma pur comprendendo le preoccupazioni: «Le norme sulla cessione dei rami d’azienda – spiega Feliceta Bottan della Filmcams Cgil – sono chiare sulla tutela del posto di lavoro, ovvero viene assicurato il passaggio a tutti i dipendenti. I numeri comunicati da Cosmo sono indicativi del personale che ritengono necessario per la sede di Castelfranco, ma c’è da chiarire a che cosa sarà destinato lo stabile.
La trattativa partirà dalla tutela dei posti di tutti. Il prossimo appuntamento sarà il 1 giugno al ministero dello Sviluppo economico con ambedue le aziende che prenderanno il posto di Mercatone Uno: da qui potremmo avere elementi più chiari per capire il futuro anche di Castelfranco». Intanto ci si chiede se la cessione vedrà sparire il marchio Mercatone Uno dalla città di Giorgione, unica città della Marca dove è presente ormai da 22 anni: la svendita avviata ha ovviamente come scopo quello di svuotare i magazzini. Si ipotizza una presenza solo nel settore abbigliamento.
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