Addio Bruno, meccanico delle bici

RIESE PIO X. Se n’è andato un pezzo importante della storia ciclistica di Riese: Bruno Pastro, detto Seriffo, 86 anni, è spirato ieri mattina nella sua casa di via Dante. Lascia la moglie Milena Gazzola e le tre figlie Bruna, Giampiera e Stefania, oltre ai generi e ai nipoti. La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto quanti lo conoscevano perché, nonostante l’età e un disturbo di qualche anno fa, Bruno stava bene, tanto che domenica era uscito per una passeggiata. Solo in serata aveva avvertito malessere, ma niente di preoccupante. Invece la mattina la moglie lo ha ritrovato senza vita. Per tutta la vita Bruno ha fatto il meccanico di biciclette e per questo motivo non solo era conosciuto da tutti a Riese, ma era stato una colonna portante dell’Uc Riese, fucina di campioni come Mario e Simone Fracarro e Dorino Vanzo. Anche lui da giovane era una promessa dei pedali, militando come dilettante nel Velo Club Bassano e nell’Uc Giorgione. Per tutti era lo “Seriffo” (sceriffo), un soprannome affibiatogli da Antonio Bevilacqua, campione del mondo di inseguimento su pista nel 1950 e nel 1951, di una Parigi-Rubaix e di undici tappe del Giro d’Italia dal 1946 al 1952, che aveva come meta dei suoi allenamenti anche Riese dove si incontrava con i dilettanti locali, tra cui Pastro. Abbandonato l’agonismo e messosi in proprio con la sua bottega sotto casa, quando nacque l’Uc Riese venne subito “ingaggiato” come meccanico. «Non ha mai voluto un compenso», racconta Gino Calzavara, già direttore sportivo della compagine riesina fondata da Donato Ceriello, e grande amico di Bruno, «lo muoveva solo una grandissima passione per le due ruote». Anche a distanza di tempo, proprio la casa dello Seriffo ha continuato a essere il punto di ritrovo di alcuni dei protagonisti di quell’epopea, con l’appuntamento fisso della cena al mercoledì. I funerali si terranno domani alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Riese con partenza dall’abitazione di Bruno in via Dante. Questa sera alle 20, sempre nella chiesa parrocchiale, la recita del Rosario. (d.n.)
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