Addio al generale Santini passò 43 anni nell’esercito

PAESE. Quarantatré anni di servizio con la divisa dell'Esercito: domani alle 11 a Paese l'addio al Generale di Corpo d'Armata Rinaldo Santini, medaglia d'argento al valore dell'Esercito e Cavaliere...

PAESE. Quarantatré anni di servizio con la divisa dell'Esercito: domani alle 11 a Paese l'addio al Generale di Corpo d'Armata Rinaldo Santini, medaglia d'argento al valore dell'Esercito e Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica, morto domenica a 83 anni. Nativo di Monza, aveva frequentato l'accademia militare di Modena, iniziando poi la sua carriera che lo portò a lavorare specie tra Veneto e Friuli, prima degli ultimi prestigiosi incarichi come comandante della regione militare meridionale e poi come direttore della Direzione generale armi, munizionamenti e armamenti terrestri. Come colonnello guidò il Reggimento a Casarsa della Delizia, poi, dopo l'esperienza alla Scuola di guerra di Civitavecchia, arrivò a Treviso come Capo di Stato Maggiore della Divisione meccanizzata Folgore, con sede a villa Margherita. Promosso generale di brigata, Santini operò a Spilimbergo e a Milano, tornando poi nel Veneto come generale di divisione a Padova, dall'84 all'87, a comandare l'artiglieria contraerea dell'Esercito, e poi a Treviso, dall'87 all'89, come comandante della zona miliare alla caserma Serena. Prese poi la via di Napoli e Roma per gli ultimi incarichi prima della pensione nel 1995 e il trasferimento a Paese. Il generale di Corpo d'armata lascia l'amata moglie Gabriella, i figli Stefano, Alberto e Massimo, i parenti. (ru.b.)

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