Addio Adriana Dolciaria Gardenal perde una colonna

SANTA LUCIA DI PIAVE. Ha lavorato fino a due settimane fa accanto al figlio, nell’azienda che ha creato mezzo secolo fa con il marito Pietro Gardenal. Anche per questa Pasqua aveva messo la sua...

SANTA LUCIA DI PIAVE. Ha lavorato fino a due settimane fa accanto al figlio, nell’azienda che ha creato mezzo secolo fa con il marito Pietro Gardenal. Anche per questa Pasqua aveva messo la sua creatività all’opera perché fosse tutto perfetto. Lunedì, però, il suo cuore non ce l’ha fatta. Adriana Turlon in Gardenal si è spenta così, all’improvviso, dopo una dura e tenace battaglia contro la leucemia. Aveva 79 anni e una grande passione per il suo lavoro. La Dolciaria Gardenal Pietro era la sua seconda casa. L’aveva fondata nel 1957 con quello che in quello stesso anno era diventato il suo compagno nella vita. «Lei era l’anima creativa dell’azienda», racconta la figlia Paola, «ha lavorato fino a 15 giorni fa con tutto il cuore e con tutta l’anima». La sua lotta per la vita, Adriana l’aveva condotta con coraggio e la forza di un leone. Lunedì però il suo cuore non ce l’ha fatta. A piangere la sua scomparsa i figli Carlo, Paola, Stefano e Attilio, che ha ora in mano le redini dell’impresa di dolciumi e uova di cioccolato. Adriana era attiva in varie iniziative di volontariato. «La generosità era il suo pane quotidiano», racconta chi la conosceva bene. La famiglia ringrazia i medici e il personale dell’ospedale di Vittorio Veneto e il medico di base Riccardo Szumski che, nella veste di primo cittadino, esprime il cordoglio della comunità: «Santa Lucia», dice, «perde una persona caratterizzante, di un’altra epoca per la sua discrezione, e che ha costruito con il marito prima e i figli poi un’attività importante del nostro territorio». I funerali saranno celebrati domani, alle 15, nella chiesa di Sarano. (r.z.)

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