Addio ad Alvio Stramare della Spumanti Gemin. Si è spento a 59 anni

Era un prosecchista della “Valdobbiadene Docg”, esperto del settore commerciale.  Da un anno combatteva contro un tumore

VALDOBBIADENE. Lutto nel mondo del “Valdobbiadene Dogc”. È mancato Alvio Stramare, 59 anni, imprenditore e manager, con la moglie Paola Bortolomiol, della “Spumanti Gemin srl”, una delle maggiori aziende vitivinicole di Valdobbiadene. Da circa un anno combatteva contro un tumore aggressivo e violento, per il quale i familiari avevano tentato qualsiasi cura e terapia.

Stramare si è spento nella sua abitazione di via Piva a Valdobbiadene, tra sabato a domenica, assistito dai suoi cari.

Sposatosi con Paola Bortolomiol il 1° settembre 1990, da sempre seguiva l’attività della nota cantina, occupandosi soprattutto del settore commerciale. Fondata nel 1978 da Guglielmo Bortolomiol, tra i pionieri del Prosecco della zona di Valdobbiadene, la Spumanti Gemin è affiancata dall’azienda agricola Prà dell’Ort, che conta ettari di vigneti nei colli strategici posti tra Riva de Milan, San Vito e San Marco.

È nel 1999 che Paola Bortolomiol, figlia di Guglielmo, col marito Alvio Stramare assunse la direzione dell’azienda, avviando la sua ristrutturazione e apportando nuove tecnologie per la trasformazione del vino, fino all’ampliamento dei vigneti con nuovi reimpianti e sofisticatissimi sistemi d’irrigazione. In azienda sono poi subentrati i figli Luigi, enologo, con i due gemelli Elisabetta e Luca, che si stanno specializzando nel settore enologico.

Il marchio “Spumanti Gemin” è tra i più conosciuti e apprezzati in Europa e negli Stati Uniti. Alvio Stramare era noto anche come socio della Confraternita di Valdobbiadene e del Gruppo Alpini. «Mio padre era una persona benvoluta da tutti, buona, altruista, ricca di virtù, che infondeva in noi il valore dell’unione in famiglia. Ringraziamo i medici e infermieri del Siad per il loro supporto e in particolare l’infermiera Rita Zago», spiega la figlia Elisabetta. Il funerale sarà officiato martedì alle 16 in Duomo a Valdobbiadene. —




 

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