Addio a Vic Caserta, stilista e artista. Lutto a Treviso

Era noto per la sua sterminata collezione di capi di moda ricercati, vere chicche provenienti da tutto il mondo. Il funerale a Madona Granda
F.p.
Vic Caserta
Vic Caserta

Artista, collezionista, pioniere e poi consulente nel mondo della moda. Treviso perde una figura originale, influente, poliedrica: Vic Caserta si è spento all’età di 83 anni, ne avrebbe compiuti 84 il prossimo 24 maggio. Lascia la moglie Lella Pasqualini, il fratello Luciano, i nipoti Marco e Alessando. Mercoledì 8 maggio alle 15.30, l’ultimo saluto a Madona Granda.

Era noto soprattutto per la sua sterminata collezione di capi di moda ricercati, vere chicche provenienti da tutto il mondo, che lui setacciava con curiosità e intuito: aveva messo assieme circa sessantamila pezzi, una sorta di mostra mercato permanente e di ispirazione anche per il mondo del cinema, oltre che della moda. Dalle consulenze alle linee proprie (Madeinused), lascia un solco personalissimo.

Una carriera, la sua, che parte come aiuto vetrinista alla Rinascente negli anni Sessanta: il capo vetrinista allora era un certo Giorgio Armani. Poi apre un negozio a Milano, collabora con Elio Fiorucci, e nel 1970 riscrive le regole del jeans con “Apache”, a Jesolo: una fucina di idee, più che un negozio (con ballerine sui cubi stile discoteca), un po’ accademia e un po’ incubatore per creativi. Il suo percorso lo porta poi ad aprire altri negozi, sempre in anticipo sui tempi, e alle prime collaborazioni con giovani imprenditori che poi, anche grazie alle sue ispirazioni, faranno parlare di sé: da Claudio Buziol a Renzo Rosso.

Alla fine degli anni Ottanta Vic continua a occuparsi di moda e innovazione come consulente, dedicandosi anche all’arte. Gira l’Italia, da Napoli a Prato, e il mondo, da Parigi a Bangkok, in cerca di capi, oggetti, stili, ispirazioni. Sta al passo coi tempi, trasformando la sua collezione di capi e il suo spazio trevigiano in via dei Mille (dopo quello in Filanda Motta a Campocroce) in un archivio e shop online. «Non è un sito per acquirenti qualsiasi: è per addetti ai lavori e collezionisti. Non solo abiti da indossare, in molti casi sono quasi opere d’arte», aveva detto Vic descrivendo la sua creatura. 

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