Addio a Vendramini Il pioniere della moda cambiò il commercio

Castelfranco
Ha creato un impero della moda, diventando uno dei marchi più noti della provincia. Castelfranco è in lutto per la morte di Livio Vendramini, fondatore della “Vendramini Abbigliamento”, uno dei veterani dei commercianti della castellana e del centro commerciale “I Giardini del Sole”, che ha anche presieduto. Se ne è andato giovedì alle 11, aveva 93 anni. Era a casa a Castelfranco, aveva praticato, come di consueto, mezz’ora di cyclette. Dopo la doccia, mentre si stava vestendo, si è sentito male. Il tempo di sedersi a letto e chiamare la moglie, prima di addormentarsi per sempre. Oggi alle 10 la città di fermerà per dargli l’ultimo saluto, in Duomo.
Con lui se ne va un grande pezzo di storia del commercio della castellana, iniziato dopo la seconda guerra mondiale con le stoffe che si vendevano a metro e poi le specializzazioni nelle confezioni, la nascita del marchio “Vendramini Abbigliamento”, fino agli attuali negozi all’interno ai Giardini del Sole. Proveniente dalle Grave del Piave - lì le origini del padre - nacque a Fanzolo. La sua lunghissima vita di commerciante si è sempre contraddistinta per le sue indiscusse capacità imprenditoriali, dall’amore incondizionato per la propria famiglia e dalla grandissima passione fino agli ultimi istanti di vita per l’amata bicicletta. Un tempo era inserito nella squadra ciclistica “Avis Fanzolo”.
Aveva iniziato da ambulante nel settore tessile e dell’abbigliamento ai mercati comunali della zona. Inizialmente utilizzando un carretto trainato da un asino, ma con i primi guadagni acquistò un autocarro “Dodge” dismesso dalle Forze Alleate, che spesso nei suoi ricordi citava con orgoglio. In quel periodo si sposa con Giovanna, nascono 6 figli: Luisella, Stefania, Silvia, Roberta, Amalia ed Eugenio e nel contempo riesce a portare avanti brillantemente l’attività commerciale grazie ad un’innata capacità e lungimiranza imprenditoriale, che gli ha consentito di far crescere e sviluppare sempre più la sua attività divenendo ben presto, un punto di riferimento nel settore dell’abbigliamento. Negli anni ’60 apre il primo negozio assieme al fratello Antonio a Fanzolo, per poi trasferirsi negli anni ’80 nel nuovo distretto commerciale in Salvarosa.
Da ultimo, nel maggio 1993, la scommessa vincente di Livio: proseguire ai Giardini del Sole”. «Una brillante scommessa», raccontano i suoi più stretti collaboratori. «Ha chiuso il negozio di Salvarosa, avviatissimo, per trasferire il suo impero». Di lui resta un’ innata precisione, onestà e visione globale dell'economia. —
Dario Guerra
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