Addio a Gislimberti aveva aperto l’Albertini

SPRESIANO. Con quel suo atto di amore e di sostegno nei confronti della figlia ha aperto la strada a una delle storie di maggiore successo nella ristorazione della Marca. Mercoledì è venuto a mancare Ferruccio Gislimberti, il primo proprietario del ristorante Albertini. Aveva 90 anni e nonostante sia stato il primo finanziatore dell’attività, è sempre rimasto nel dietro le quinte. Emigrante in Svizzera, originario del Trentino non ha saputo resistere a quella richiesta della figlia Graziella.
Gislimberti si è trasferito nel trevigiano per seguirla appena dopo il matrimonio con Guido Albertini. All’epoca il genero lavorava da Cucchi a Maserada, ma Ferruccio decise di comprare quello stabile a Visnadello e di farne il ristorante della figlia e del genero. È il 1980, e nasce il ristorante Albertini. Da lì in poi è stato un crescendo grazie alla capacità in cucina della figlia e di Guido Albertini, una dote poi trasmessa ai figli Filippo e Alessandro che hanno continuato a lavorare nell’ambito della ristorazione. I marchi Figulì e la Papere al Lago alle Bandie – con il contorno di food truck che girano la provincia – sono gli effetti di questa eredità. L’ultimo saluto a Gislimberti verrà dato questa mattina alle 9.30 nella chiesa di Visnadello. —
F.C.
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