Addio a Gianni Spina la “memoria storica” nelle foto della città

PIEVE DI SOLIGO. È stata appresa con profondo dolore dall’intera comunità di Pieve di Soligo la scomparsa di Gianni Spina, 82enne meccanico di biciclette in pensione che negli ultimi anni aveva riscoperto una seconda giovinezza grazie ai social, strumento attraverso il quale Spina stava portando avanti l’obiettivo di condividere le immagini del proprio archivio fotografico (oltre 150 mila pezzi) legate alla storia di Pieve di Soligo: attività a cui si è dedicato fino a poche ore prima della morte.
Vera e propria memoria storica e fotografica, la vita di Gianni Spina rimarrà legata a doppio nodo, per sempre, con Pieve di Soligo in cui, dopo gli inizi degli anni ’50 nella bottega di rivendita moto e biciclette del padre in piazza Vittorio Emanuele II, ha portato avanti l’attività, fino alla pensione, nel negozio di via Schiratti. Un amore per la storia locale e la fotografia, andato avanti di pari passo, con le vetrine del piano terra, che oltre a sfoggiare gli ultimi modelli di due ruote erano sempre ornate anche dalle sue foto di repertorio immortalanti scorci della vita pievigina che fu.
«La scomparsa di Gianni Spina lascia un grande vuoto non solo nella comunità di Pieve di Soligo, ma di tutto il Quartier del Piave – è il ricordo del sindaco pievigino, Stefano Soldan – Grazie alla propria professione, portata avanti per decenni, ai suoi modi sempre cordiali e ai ruoli attivi all’interno della Pro loco e del mondo dell’associazionismo, Gianni era diventato un punto di riferimento, instancabile e generoso. La sua biblioteca d’immagini poi – conclude Soldan – che negli ultimi anni stava cercando di mettere online, al servizio di tutti noi, ha saputo raccontare quei momenti di Pieve di Soligo, che se non fosse stato per il suo impegno, forse, un domani, sarebbero andati persi».
Gianni Spina lascia la moglie Maria, i tre figli Stefano, Alessandra e Annalisa e un meraviglioso ricordo in tutti coloro hanno avuto modo di conoscerlo, come denotano i numerosi messaggi di cordoglio anche sui social. Le date dei funerali, per via dell’ordinanza in vigore legata al coronavirus, non sono ancora state disposte. —
R.M.
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